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Locri :: Referendum: vescovo, votiamo si’ per l’acqua bene comune.

LOCRI :: ”Andiamo a votare e votiamo si’, a favore dell’acqua come bene comune”. E’ questo l’appello di mons. Giuseppe Morosini, vescovo di Locri-Gerace, in vista della campagna referendaria del 12 e 13 giugno. ”Rompo il riserbo – scrive il presule – che il vescovo deve mantenere in occasione di competizioni elettorali, perche’ nei prossimi referendum non si tratta di patteggiare per un candidato o l’altro; ora si tratta di difendere il bene comune. L’acqua fra qualche anno sara’ piu’ preziosa del petrolio”. ”Non possiamo permettere – conclude – che sia il privato a gestirla: si finira’ come con la benzina, con rincari sempre piu’ forti. Difendiamo il bene comune. Ditelo anche ai fedeli e agli amici”. Un invito a votare si’ al referendum sull’acqua arriva oggi anche dall’Azione cattolica di Cosenza-Bisignano perche’ ”l’acqua e’ un bene essenziale per la vita e non una merce di scambio”. In una nota della presidenza diocesana si legge: ”La Vita non e’ frutto del caso, ma dell’equilibrio perfetto che sorregge il creato e che chiunque, credente o no, puo’ apprezzare in tutta la sua potenza e immensita”’. L’Ac di Cosenza-Bisignano sottolinea che l’acqua ”non e’ un bene a disposizione di pochi che possono decidere come, a chi, e a quale prezzo dispensarla. Essa va usata con rispetto, per migliorare la salute e l’igiene umana, per combattere il degrado dell’ambiente”.