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Longobardi :: Sorpreso in casa con la marijuana, arrestato un 20enne incensurato.

LONGOBARDI :: 12/03/2019 :: I Carabinieri della Compagnia di Paola – Aliquota Radiomobile – a seguito delle direttive del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Piero Sutera, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Pierpaolo Bruni – stanno continuando ad imprimere impulso alle attività di repressione delle condotte rientranti nel Testo Unico sugli Stupefacenti.

I militari hanno arrestato un 20enne di Longobardi, incensurato.
I Carabinieri della Compagnia di Paola – Aliquota Radiomobile – hanno tratto in arresto un 20enne incensurato, originario di Longobardi. Il giovane è accusato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

Un tradizionale controllo alla circolazione stradale che ha innescato un atteggiamento smisuratamente agitato e nervoso da parte di un giovane, originario dell’area urbana di Longobardi. Questa la circostanza che ha insospettito i militari della Compagnia di Paola – Aliquota Radiomobile.

Le approfondite operazioni di perquisizione personale e locale, condotte in un’abitazione in uso al 20enne, hanno consentito di portare alla luce un piccolo assortimento di sostanza stupefacente. Rinvenuti e sottoposti a sequestro 6 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di grammi 50 circa; 75,00 euro, in banconote di piccolo e medio taglio; materiale destinato al confezionamento della sostanza stupefacente.

Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 294 dosi da destinare alla vendita al dettaglio.

Il ragazzo, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, è stato tradotto in regime di arresti domiciliari presso il suo domicilio, a disposizione dell’A.G. procedente. A seguito del giudizio di convalida il 20enne è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.