Nuovi problemi giudiziari, quindi, per l’uomo di Maierà ritornato in libertà da circa una settimana, dopo un periodo di custodia cautelare in carcere per i reati di resistenza e minaccia ad un carabiniere al quale, Eugenio Belluscio, aveva tentato, tra l’altro, di sottrarre il proprio mitra di ordinanza. In quella circostanza, il Giudice del Tribunale Penale di Scalea, a seguito di convalida dell’arresto e di giudizio direttissimo, accogliendo le richieste formulate dall’avv. Francesco Liserre, disponeva l’immediata liberazione dell’imputato. Per questo nuovo caso, ieri, il P.M. di turno, Dr.ssa Roberta CAROTENUTO, ha disposto, per BELLUSCIO, la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’indagato, sempre difeso dall’avv. Francesco Liserre, attende per i prossimi giorni, la fissazione dell’udienza di convalida dell’arresto ove, probabilmente, farà valere le sue ragioni.
