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Malvito (Cs) :: Un patto per la cultura tra Calabria e Provenza.

Il sindaco di Malvito e quello di Rognes firmano un’intesa per la collaborazione sul fronte dell’arte

MALVITO :: 07/08/2008 :: La delegazione di Rognes, la cittadina francese gemellata con Malvito, guidata dal sindaco Jacky Pin e dal presidente del Comitato di gemellaggio, Joëlle Petureau, è in questi giorni in Calabria – dal 5 all'11 agosto – per seguire il MalvitoFestival e rilanciare il legame tra la nostra regione e la Provenza. In occasione della visita prevede, i sindaci delle due cittadine gemellate firmeranno (stasera – 8 agosto – alle 18.00) un protocollo di intesa per la collaborazione sul fronte culturale e per il rilancio delle manifestazioni organizzati dai due enti.

PROGRAMMA

Malvito Festival
Contaminazioni mediterranee
a Malvito (Cs)
dal 5 all'11 agosto 2008


7 agosto
concerto degli Opa Cupa
ore 21.45 – piazza Matteotti

Il trombettista Cesare Dell’Anna, alla guida dell’esplosiva band Opa Cupa, presenta una contaminazione ampia ed eclettica che percorre con sonorità balcaniche, electrojazz e le fatiche delle processioni paesane, alimentandosi delle suggestioni più composite della cultura musicale popolare delle due sponde dell'Adriatico.
Opa Cupa è riconosciuto come il maggior gruppo balkan-jazz nel mondo.
 
8 agosto
Castellaria – Spettacoli e cultura nei castelli di Calabria presenta:
Carlo Croccolo, in “Medico per forza” di Molière
(regia di Maurizio Annesi, con Marco Poli e Cristina Caldani; costumi Viviana Ginebri)
ore 21.45 – piazza Matteotti

9 agosto
concerti di Ficu Fresche e Massimo Ferrante
ore 21.45 – piazza Matteotti

Ficu Fresche è un trio vocale femminile che evoca attraverso un’attenta e diretta ricerca le antiche tradizioni musicali del territorio delle “Toraglie”, un’area che si estende sulla collina a nord di Sessa Aurunca e comprende numerose e piccole frazioni in cui la vita contadina è ancora molto presente, ma molte tradizioni si stanno estinguendo; ne fanno tesoro poche anziane signore che rappresentano un ricco e prezioso patrimonio culturale.
Le Ficu Fresche si sono inserite nel mondo contadino femminile cercando di carpirne i canti, le tradizioni e l’antico sapere, attraverso una ricerca che continua tutt’oggi con l’intento di riproporre i canti attraverso una rielaborazione personale lasciandoli, però, il più possibile nella loro originalità in modo da non spezzare il filo che unisce le donne del passato a quelle del presente.
 
Nato a Joggi (a pochi chilometri da Malvito) ma cresciuto artisticamente a Napoli, Massimo Ferrante verso la fine degli anni '70 inizia il suo sodalizio con il bluesman di Villamare, Francesco Sansalone con il quale negli anni '90, insieme a Carlo Lella e Gianni Carcò, costituirà i Quattro Quatti, un gruppo vocale che spazia dal Gospel al Blues, dalla West Coast al Folk italiano e che nel 1993 partecipa alla realizzazione del cd “Vite Perdite” di Daniele Sepe. Con Sepe, nel 1995, collabora invece alla realizzazione di “Spiritus Mundi”, mentre nel ‘96 partecipa al cd “Vient' 'e mare” dei Rua Port'Alba. Dal 1996 fino al 2005, col gruppo di Sepe, partecipa a numerosi festival nazionali e internazionali. L’ultimo album di Ferrante si intitola “Ricuordi”… Il suo live è un'antologia di canti tradizionali del meridione d'italia con una veste musicale molto interessante.
 
10 agosto
concerti di Trobairitz D’oc e Marzouk Mejri
ore 21.45 – piazza Matteotti

Trobairitz D’oc: un duo vocale insolito (Paola Lombardo e Valeria Benigni) che racconta e rinnova il prezioso patrimonio occitano di canti al femminile presente trasversalmente nelle valli occitane in Piemonte, al territorio di lingua d’Oc del Midi in Francia alla valle Aran in Spagna. Due voci sole, che colorano il repertorio di canti che traggono ispirazione dal cantar cortese delle trovatrici che, nei secoli undicesimo e dodicesimo poetavano e componevano canti. La fusione della musica popolare con linguaggi jazz rende questa proposta originale e innovativa nel panorama della musica tradizionale occitana. collaborazioni importanti, tra cui Lou Dalfin, e teatro delle forme, Ch’ambra d’Oc.


Marzouk Mejri nasce a Tebourba, centro rurale a nord ovest di Tunisi da una famiglia di musicisti. E' il padre, maestro di percussioni a instradare il suo naturale talento che lo porta a conseguire il diploma al conservatorio di Tunisi.

Attento studioso delle tradizione popolari, si perfeziona nel canto e nello studio degli strumenti a fiato (nay e zukra), mentre continua la sua ricerca nel campo delle percussioni (bendir, tar e tabla tunisina), ma è la darbuka lo strumento con il quale raggiunge livelli assoluti.
 
11 agosto
concerto della Karovana Leon: Leon Pantarei + Massimo Ferrante + Rossella Rizzaro + Nagrù
ore 21.45 – piazza Monumento

Karovana Leon è un concerto che prende spunto dall’arte di un grande specialista della percussione e che si dimensiona come un canto della mente e dello spirito, come una danza mediterranea nella quale convivono caratteri e stimoli del vicino oriente, del mondo latino ed africano ed i dialetti calabresi, visti nella loro chiave poetica e moderna. Si tratta di un concerto che saprà stimolare tutte le corde degli ascoltatori, mostrando sia il volto della Calabria folklorica come nel caso del trio Nagrù (Nessuna Alterazione Genetica Unicamente Popolare), sia voci deliziose al femminile come il caso di Rosa Martirano e Rossella Rizzaro, sia musicisti di assoluto spessore come Pasqualino Fulco e Roberto Cherillo (Omparty) o come Lutte Berg (Lutte Berg Ensemble) Fabrizio Cesare (Pantarei), con l’aggiunta, in alcune occasioni, di uno dei maggiori interpreti del folklore meridionale come il calabrese Massimo Ferrante. Ma sullo sfondo e in primo piano le percussioni e la voce di Leon Pantarei con il loro invito ad una danza globale, simultaneamente calibrata sul ritmo del corpo e su quello dell’anima: anima calabra mediterranea nel mondo.