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Marcellina :: Al via i festeggiamenti per Santa Rita.

MARCELLINA :: 16/05/2018 :: Una devozione che si rinnova trovando nuovi significati. La festa marcellinese di Santa Rita nasce più di sessant’anni fa come festa delle orfanelle che risiedevano nel locale istituto delle Suore riparatrici del Sacro Cuore.

Fu proprio ad opera delle suore che alla piccola comunità di allora fu proposta la devozione alla Santa di Cascia, famosa in tutto il mondo per essere la Santa invocata nei casi impossibili e disperati. Con la costituzione della Pia unione primaria nel 2012 la comunità ormai ingrandita, ha ripensato la devozione alla Santa.

Oltre ad opere materiali che vanno ad arricchire il patrimonio artistico e culturale della parrocchia, sono numerosi gli interventi di carità a favore dei più poveri e dei più deboli. Dopo l’arrivo del nuovo ed artistico simulacro nel 2013, la festa che la comunità marcellinese vive annualmente è il momento in cui essa accoglie numerosi fedeli e famiglie che da tutto l’alto tirreno cosentino si recano nella chiesa parrocchiale a rendere omaggio alla santa. Molti affidano con le lacrime i loro affanni alla santa, altri con il semplice gesto di accendere un cero o lasciando qualche ex voto per grazia ricevuta. Attesta lo stesso Parroco che sono ormai numerose le testimonianze di grazie ricevute per intercessione di Santa Rita.

Intenso il programma predisposto dal direttivo della Pia Unione di Santa Rita. Si inizia giovedì 17 con la conclusione dei quindici giovedì che ha preparato i numerosi fedeli alla festa annuale. Al termine della celebrazione, la sacra statua sarà esposta alla pubblica venerazione su un artistico tosello, insieme alle insigni reliquie ex corpore custodite nella lipsanoteca parrocchiale. Venerdì saranno benedetti due nuovi doni: una preziosa casula, dipinta a mano con la simbologia delle api e delle rose e una nuova e artistica base argentea per la statua, opera di un giovane artigiano Palermitano. I giorni clou della festa saranno il lunedì 21 con la visita delle reliquie agli ammalati e la sera alle 21.30 la suggestiva liturgia del Vespro con il Transito di Santa Rita e l’aggregazione dei nuovi fedeli alla Pia unione.

Il giorno della festa, si inizia alle 8.30 con la santa messa. Durante la mattinata la visita è la benedizione dei bambini e dei ragazzi delle scuole dell’infanzia e della primaria. A mezzogiorno la supplica alla santa. La sera alle 18.00 la solenne concelebrazione presieduta da padre Domenico Crupi, dell’ordine dei minimi. Seguirà la processione con lo scrigno argenteo contenente le reliquie insigni e la sacra immagine della Santa. La processione sostera’ presso la sede dell’associazione San Francesco di Paola per un momento di preghiera con i fratelli disabili. Al rientro la benedizione la pioggia delle rose e lo spettacolo pirotecnico concluderanno la Solenne giornata. Il ventitré, dopo la santa messa delle ore 18.00 sarà possibile venerare le reliquie. La collocazione della statua nella sua nicchia segnerà il termine della festa ma non della devozione alla cara Santa.