Marcellina ::Isabella De Rosis al centro di un convegno religioso.
MARCELLINA :: 06/06/2011 :: Si è tenuto sabato 4 giugno il convegno religioso – culturale, nell’ambito dei solenni festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù, per ricordare la figura di Madre Isabella De Rosis, fondatrice delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore che operano a Marcellina sin dal 1930. I relatori hanno illustrato la vita e il carisma della venerabile fondatrice di cui quest’anno ricorre il centenario della morte.
Suor Pia Iafelice, già maestra delle novizie, con semplicità e oculatezza ha tracciato il profilo biografico della De Rosis, soffermandosi sui momenti salienti della sua vita spirituale. Don Antonio Di Nardo, postulatore della causa di beatificazione, invece, ha tracciato il profilo della vita spirituale e del cammino di fede fatto dalla venerabile.
La terza relazione è stata tenuta dal Parroco, don Paolo Raimondi, che si è soffermato sulle origini del culto al Sacro Cuore nella borgata e sulla vita religiosa scaturita dalla presenza delle Suore.
A moderare il convegno è stato il giovane Luigi Salsini, che ha introdotto i relatori al numeroso pubblico che ha riempito il salone dell’istituto. Un ricordo particolare è stato anche proposto dal parroco per il cavaliere Biagio Adduci e per la sua consorte, per la generosa donazione fatta a sostegno della casa di Verbicaro scalo, così come veniva chiamata martellina ufficialmente fino a non molti anni fa.
La comunità attuale, guidata dalla Superiora, Suor Letizia d’Angelo, ha accolto con grande gioia l’iniziativa predisponendo il salone con striscioni e immagini della fondatrice.
Dall’archivio è stato possibile anche ricostruire, attraverso immagini e cronistorie, l’intensa vita spirituale ed umana che ancora oggi caratterizza la casa di Marcellina.
In vista della pubblicazione di una breve cronistoria di questi ottanta anni, la popolazione con questo convegno ha avuto l’occasione per ritrovarsi in un caloroso abbraccio attorno alle suore, rivedendo e soffermandosi sul cammino fatto e su quello da fare.