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Marcellina :: La festa del Cuore di Ges?? e le votazioni comunali.

MARCELLINA :: 08/06/2009 :: Quest’anno la festa del Cuore di Gesù, che si svolge tradizionalmente il 6 e 7 Giugno a Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro, è stata rinviata perché tale giorno si svolgeranno le elezioni comunali. Gli abitanti saranno chiamati alle urne per l’elezione del sindaco.

La solennità viene spostata causa eccezionale e fine giugno. Il  festeggiamento del Sacro Cuore è molto sentita dagli abitanti del posto, cambiata negli anni, meglio dire “impoverita”. Ad aprire la festa tanti anni fa era una grande fiera cittadina che riempiva ogni vicolo del paesino e che raccoglieva tanti venditori e compratori. L’attrattiva dei più piccoli, ma anche dei più grandi,  erano e sono le giostre, anno per anno anche i giostrai hanno fatto a meno di questa anniversario. Da qualche anno, la tradizione si sta facendo risentire e anche l’affluenza sta crescendo. È un incontro importante per la comunità, un giorno festivo sentito  più di quella patronale che si tiene ad agosto e si festeggia San Marcellino. Quest’anno appunto la ricorrenza non si terrà nella data abituale, la cosa ha fatto scalpore soprattutto nei fedeli, ma per dare alla festa la giusta importanza si è dovuto rinviarla appunto per le votazioni. Siamo tutti tenuti a votare è un nostro diritto e un nostro dovere, infatti nel paesino non si parla altro che di questo, sono iniziati i comizi cittadini che affollano le piazze. Quello in cui si sbaglia in questi comizi e accusare la concorrenza, come diceva un saggio chiamato appunto Gesù “guardate la trave che c’è nel vostro occhio, prima di guardare quella degli altri”. Non si può fare un dibattito fatto solo  di accuse, ma si deve parlare di quello che si vuole fare per il bene del paese, di quello che si può fare soprattutto capire se si è capaci di farlo. Senza accuse e senza frasi fatte. Con la consapevolezza che il nostro è solo una simpatia politica e non un credo. Ormai la vera destra e la vera sinistra non esistono più hanno solo fatto in tempi lontani la storia, che noi leggiamo e studiamo. Chi è di destra non è razzista, fascista, nazista; chi è di sinistra non è un partigiano. È questo che dobbiamo capire.