“Nell’era delle comunicazioni veloci – dice il Sindaco – ci troviamo in un paradossale contesto di emergenza, con numerosi cittadini praticamente isolati. Ai quali non viene recapitata la posta con tutte le conseguenze annesse e facilmente immaginabili. Si tenga presente, inoltre, che non è previsto, né sarebbe logisticamente pensabile, il ritiro della corrispondenza presso gli uffici della locale filiale da parte degli interessati. Per giunta – sottolinea Di Leone – la discrasia sembra destinata a continuare, allargandosi nell’immediato futuro anche al centro storico, per il quale si contemplerebbe una consegna a singhiozzi, alternata alle altre zone dell’abitato.. Pertanto, atteso il grave malcontento e le frequenti e pressanti lamentele della popolazione, giustamente adirata per il reiterarsi dell’inconveniente, pur non entrando nel merito dei motivi che stanno cagionando tale deplorevole congiuntura, ci appelliamo al Prefetto di Cosenza, agli organismi sovracomunali ed a quanti abbaino competenza in materia acciocché si addivenga ad una pronta soluzione della vertenza. Al contempo facciamo presente a Poste Italiane che se dovesse persistere questo stato di cose, saremo costretti, nostro malgrado, a valutare se lo stesso configuri l’interruzione di pubblico servizio”.
