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Oggi nuovo presidio dei lavoratori delle Terme Luigiane alla Cittadella Regionale.

ACQUAPPESA :: 21/05/2021 :: Un nuovo presidio dei lavoratori delle Terme Luigiane alla Cittadella Regionale. I lavoratori delle Terme Luigiane, allo scadere dei cinque giorni di tempo dati dal Presidente della Giunta Regionale calabrese, Nino Spirlì, ai due Sindaci dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese per presentare il loro Report sullo stato delle Terme Luigiane, indicando con chiarezza lo stato del bene  e le attività manutentive azionate nel periodo d’interruzione e soprattutto un crono programma nel quale si evidenzino con chiarezza tempi e modalità delle attività di sfruttamento delle acque al fine di salvaguardare l’avvio della nuova stagione termale 2021, senza che finora siano giunte notizie in merito, hanno deciso che oggi, venerdì 21 maggio, una delegazione ritornerà alla cittadella regionale per un’azione di presidio a partire dalle ore 10.00.

Nel dare notizia di questo nuovo presidio i lavoratori ancora una volta chiedono al Presidente Spirlì di avere notizie sul proprio destino lavorativo con chiarezza ed onestà. “Ricordiamo – dicono –  che sono 250 i lavoratori coinvolti in questa vertenza, 22.000 i curandi che fruiscono ogni anno di più di 500.000 prestazioni sanitarie. Ammesso e non concesso che si trovi una soluzione, iniziamo a dubitare fortemente che l’azienda possa essere più nelle condizioni di poter organizzare una stagione per il 2021 visto che siamo arrivati già alla fine di maggio. Ci aspettavamo da parte dei sindaci un gesto simbolico di distensione con la riapertura delle acque verso la condotta Sateca, quantomeno per limitare i  danni già certi sul corretto funzionamento della condotta stessa, ma ciò non è avvenuto”.

Non è piacevole ed istituzionalmente non corretto ricevere nella giornata di lunedì i due sindaci con gli assessori Orsomarso e Gallo, farsi fotografare, e dare loro mandato di pubblicare sui giornali notizie dell’avvenuto incontro, le cui parole si commentano da sé. “E’ stata un’occasione – sono parole del sindaco di Acquappesa – importantissima per ben chiarire le posizioni delle nostre amministrazioni comunali, che stanno conducendo la questione delle Terme Luigiane nel pieno rispetto della legge e di tutte le procedure previste e richieste, a tutela degli interessi collettivi, tutti. Esprimiamo grande soddisfazione, anche per il fatto che, a differenza di quanto qualcuno voleva far apparire negli ultimi giorni, non c’è alcuna contrapposizione tra le due amministrazioni comunali e la giunta regionale. Non ci sono, mai ci sono state e mai ce ne potranno essere. Siamo certi che, nel rispetto delle regole e nel solco tracciato di legalità e di trasparenza, si otterranno grandi risultati a tutela degli interessi pubblici e per addivenire al rilancio delle Terme Luigiane, alla salvaguardia dei livellki occupazionali ed al proseguimento delle prestazioni sanitarie”.

Intanto ci si aspetta che il Presidente Spirlì, in nome di trasparenza, diritto d’informazione e legalità dia notizie, al di là delle parole pronunciate dal sindaco, su quali sarebbero i contenuti positivi emersi durante l’incontro e per quale ragione non è stata ancora fissata la data di convocazione del tavolo di lavoro proposto e  promesso ai lavoratori. E’ sulla base del report che si dovrà costruire il futuro delle terme Luigiane nel rispetto di ruoli e funzioni delle istituzioni coinvolte.