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Orsomarso (Cs) :: Ecco il frutto di un Amministrazione Comunale “Assente”

ORSOMARSO :: 13/07/2007 :: C’era una volta ed ora non c’è più, ed era quel tentativo di portare una proposta concreta per il territorio e di difenderlo come patrimonio di tutti, come ricchezza che non si esprime in cifre perché sarebbe troppo da opportunisti campare sulle spalle del bene pubblico. Oggi, invece, si ripercuote l’apatia come frutto e forma di una politica che per scelta non deve portare a niente. I Titolari di questa ideazione, di questo pacchetto vuoto, fatto d’aria e di cazzate, usato come strumento aleatorio, come  per appendere il cartello con la scritta “stiamo lavorando per Voi e per il futuro dei vostri figli”, sono quelli dell’amministrazione comunale di Orsomarso, l’aristocrazia eletta che dimentica il valore delle proprie origini.

Questi uomini e donne, chiamate a rappresentare il popolo per volontà espressa, una volta sedutisi nella poltrona, hanno lasciato che il problema territorio si inasprisse e diventasse una proposta da svendere al peggiore offerente oppure l’hanno abbandonato, fregandosene altamente delle  lettere aperte dell’associazione Italia Nostra sulla questione “Taglio dei Boschi” e dell’ex assessore all’urbanistica, Pino Blundi, riguardante l’iniziativa di acquisizione al patrimonio comunale delle strutture presenti nelle contrade Tavolata, Massete e Valle italiana, costruite in territorio comunale dall’allora Azienda di Stato per le foreste demaniali di Castrovillari, (ordinanza sospesa nel 92  e finita di fronte al Tar su ricorso della regione Calabria che ne rivendica la proprietà, con esito di acquisizione annullato), nella quale si propone, attraverso azioni di impegno di riprendere il possesso del terreno. Nemmeno una parola di pronunciamento sulle questioni. Persino l’impegno Verde dei consiglieri comunali Cersosimo e  Sarubbi è isolato.  Niente e a nulla sono serviti anche tutti quei messaggi e le proposte,  il lavoro di opposizione,  le assemblee popolari e l’imbarazzo dei consiglieri comunali arrabbiati che vedono il paese più bello del Parco Nazionale del Pollino decadere e lentamente scomparire. Questo è il frutto di un Amministrazione Comunale Assente! I fatti degli ultimi mesi parlano chiaro: Cave a cielo aperto nella Contrada Marina, svendita del patrimonio naturalistico dei Monti di Orsomarso, abbandono di proprietà comunali, impianto di depurazione che non funziona da mesi con effetto inquinante elevato, stagione turistica senza programmazione.  Disinteresse generale anche su iniziative culturali e potenzialità che non si esprimono sono anch’esse una conseguenza di una perdita a capofitto di entusiasmo e di risorse, non basta più cercare attraverso l’impegno di associazioni e gruppi politici quello spiraglio di ripresa, bisogna cambiare registro, annullare questa politica e azionare la macchina del cambiamento radicale. Da sola, l’attività privata ed economica sociale è marginale e non può resistere al declino. Il Sindaco, Angelo Paravati, ancora una volta dimostra di non essere attento sulle questioni del proprio comune, non sente il disagio del vuoto che lo circonda, non vive più la realtà dei Monti di Orsomarso e ne capisce il valore e le potenzialità del proprio territorio. E’ tempo sempre più di una Scossa!