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Orsomarso :: Emergenza cinghiali: l’amministrazione comunale a sostegno degli gricoltori danneggiati.

Al via la raccolta delle domande di risarcimento indirizzate al Parco Nazionale del Pollino

ORSOMARSO :: 12/10/2011 :: L’amministrazione comunale di Orsomarso affiancherà tutti gli agricoltori del territorio che richiederanno assistenza per il risarcimento dei danni causati dai cinghiali alle colture che ricadono all’interno delle zone del Parco Nazionale del Pollino.

Ad annunciarlo è stato direttamente l’assessore all’ambiente del comune montano, Giovanni Corbelli, che, a seguito del crescente numero di casi di danneggiamento alle colture rurali presenti nelle località Mira, Bonangelo, Olivaro e Valle del Fiume Argentino, si è reso disponibile nell’affiancare, in collaborazione con il Corpo Forestale locale e l’amministrazione dell’Ente Parco, tutti i cittadini che hanno subito danni. Lo stesso assessore ha comunicato che gli uffici comunali saranno a disposizione dei richiedenti a partire da Giovedì 20 Ottobre dalle ore 18.00 alle 20.00, a cadenza settimanale, per il disbrigo delle pratiche necessarie per ottenere il risarcimento dai danni causati dai cinghiali anche ai non residenti del comune di Orsomarso.

<< L’aumento esponenziale dei cinghiali nella zona, – ha dichiarato l’amministratore comunale di Orsomarso,- ormai è vera e propria emergenza nel nostro territorio, ma anche nei comuni viciniori come Verbicaro e Grisolia. Sono numerose le testimonianze e le proteste che ogni giorno raccolgo per via dell’invasione dei cinghiali in tutte le aree rurali coltivate, sia ad ortaggi, che a vite. La cosa più grave, – ha aggiunto Corbelli,- è il danno alle coltivazioni vitivinicole del D.O.C. Verbicaro nelle zone Mira e Bonangelo che, negli ultimi giorni, hanno subito perdite impagabili in termini di lavoro e sacrifici fatti dagli agricoltori per mantenere il prodotto tradizionale legato alla denominazione.

L’amministrazione Comunale,- ha concluso Corbelli,- in questo modo si rende, in modo propositivo, portavoce delle istanze della gente presso il Parco Nazionale del Pollino di un’emergenza che non può definirsi rosea e che è diventata sempre più motivo di allontanamento e di proteste  da parte dei cittadini delle nostre zone, soprattutto dall’idea di un area protetta fatta per la gente ed al servizio delle autenticità dei nostri luoghi. >>