PALMI :: 16/06/2008 :: I campi di volontariato internazionali nascono con un duplice scopo: permettere a persone con origini e culture diverse di incontrarsi e fare amicizia e contribuire, lavorando insieme, a realizzare un progetto concreto per la difesa dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Legambiente Calabria, nell’ambito del progetto “Equal – Le vie del treno”, in collaborazione con l’Associazione Ideali e con il contributo del Comune di Palmi e dell’Istituto d’istruzione superiore G.Ferraris, ha programmato un campo di lavoro internazionale, unico in Calabria, per la realizzazione di piccoli lavori di recupero lungo la tratta ferroviaria dismessa che va da Palmi a Seminara.
Dal 16 al 29 giugno, 10 volontari provenienti da tutti le parti del mondo interverranno, coordinati dai responsabili Giuseppe Trimarchi e Francesco Polimeni, su circa 1 km di ferrovia abbandonata per avviarne la trasformazione in greenway, un percorso di mobilità dolce immerso nel verde rivolto a escursionisti di tutti i tipi: a piedi, in bici o a cavallo. Il campo si presenta come l’ideale conclusione di una lunga serie di iniziative già realizzate sul territorio. Accanto ad attività di informazione e sensibilizzazione, svolte nelle scuole di diversi Comuni calabresi e coronate con un concorso rivolto a tutti gli studenti coinvolti, negli ultimi mesi sono state programmate diverse giornate “alla riscoperta dei tesori perduti”. Numerosi gruppi di escursionisti hanno, infatti, già potuto apprezzare i percorsi verdi che si srotolano lungo le tratte abbandonate delle Ferrovie Calabro – Lucane oggi al centro di questo progetto di recupero.
Interverranno:
Antonino Morabito, Presidente regionale Legambiente
Salvatore Saffioti, Presidente Associazione Ideali di Palmi
Vincenzo De Santis, Assessore comunale all’Urbanistica e al Verde Pubblico
Nunzio Lacquaniti, Assessore comunale alla Cultura e P.I.
Francesco Trentinella, Assessore comunale allo sport, turismo e spettacolo
Domenico Pirrotta, Vice dirigente Istituto d’istruzione superiore “G. Ferraris”
