Il Convegno si è svolto alla presenza degli addetti ai lavori e delle autorità, ma anche di tante famiglie interessate a questa importante tecnica, ancora sottovalutata, che attraverso gli elementi della musica: il suono, il ritmo e la melodia, facilita la relazione, la comunicazione, l’apprendimento e la motricità.
Il progetto “Musicoterapia” è stato rivolto in particolare ai bambini affetti da varie sindromi (sindrome di down, autismo, bambini spastici, iperattivi) e ha ottenuto ottimi risultati tra i
piccoli utenti, con evidenti segni di miglioramento nelle rispettive patologie.
La musicoterapia permette infatti di comunicare, con l'aiuto del terapeuta, attraverso un codice alternativo rispetto a quello verbale, partendo dal principio dell'Iso (Identità sonora individuale) che utilizza l'arte dei suoni e il movimento per aprire canali di comunicazione ed una finestra nel mondo interno dell'individuo. Essa diventa stimolazione multisensoriale, relazionale, emozionale e cognitiva, permettendo di agire su diverse problematiche come prevenzione, riabilitazione e sostegno per ottenere una maggiore integrazione, migliore equilibrio e armonia psico-fisica. Trova applicazione negli ambiti di intervento che riguardano particolarmente la neurologia e la psichiatria.
Il presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Stillo-Ferrara Onlus, Giusy Ferrara ha espresso così la propria soddisfazione al termine dei lavori :“il mio auspicio è che tale progetto possa continuare e non solo, che la nostra associazione possa diventare punto di riferimento per l’applicazione della musicoterapia sulla fascia territoriale del Tirreno cosentino. Chiediamo pertanto agli amministratori provinciali di continuare ad essere partner e sostenitori del progetto considerati i risultati conseguiti ”.
Adriana Sabato
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