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Povincia di Cosenza: Franco Corbelli devolve indennit?† per occhio bambino.

COSENZA :: 04/10/2007 :: Il consigliere provinciale del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, esprime rammarico, per averlo appreso poco fa dalle agenzie di stampa, e soddisfazione per l’impegno della Provincia di Cosenza a sostegno dell’iniziativa di solidarieta’ “Occhiobambino”, promossa dai dottori Alessandro Tortorella, dirigente medico dell’Unita’ operativa di oculistica, e dal dott. Aurelio Scrivano, primario di Oculistica dello stesso ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza, per l’acquisto di un sofisticato apparecchio, Ret Cam II (il cui costo e’ di 160mila euro), in grado di diagnosticare in tempo gravi patologie nei neonati che se non subito individuate e curate portano alla cecita’ totale per questi bambini.

Corbelli, che a favore di questa iniziativa si e’ battuto per mesi dentro e fuori il Consiglio provinciale (l’ultimo suo appello nel corso del Consiglio di mercoledi’ 26 settembre scorso), informa di aver devoluto ieri mattina, martedi’, la sua indennita’ (un contributo di 500 euro, un milione delle vecchie lire) sul conto corrente aperto da parte dei due medici del reparto di oculistica dell’ospedale cosentino. “La Provincia di Cosenza da me ripetutamente, e in alcune occasioni, anche polemicamente, invitata e sollecitata a sostenere l’iniziativa Occhiobambino si e’ dimenticata di invitami alla conferenza di oggi e non ha inteso neppure ricordare il mio impegno nel comunicato stampa. Non importa: e’ noto che io non partecipo mai a queste passerelle mediatiche dell’Amministrazione provinciale. Non solo. Io partecipo e sostengo invece queste iniziative, non con soldi pubblici, ma anche con miei contributi finanziari personali, come ho fatto ieri destinando un milione delle vecchie lire a Occhiobambino. Dotare il reparto di oculistica dell’ospedale dell’Annunziata di questo moderno e sofisticato apparecchio significa salvare la vista a molti bambini che nascono purtroppo con gravi patologie che se non individuate e curate in tempo portano alla cecita’ totale e irreparabile. Per questo la lodevole e meritoria iniziativa dei dottori Tortorella e Scrivano va sostenuta da parte di tutte le Istituzioni comunali, provinciali, regionali e dagli stessi cittadini”.