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Praia a Mare :: Egidio Lorito (Praia, a mare con…) risponde alle affermazioni di Giacomo Bello sulla necessità di cancellare le iniziative culturali.

PRAIA A MARE :: 20/10/2011 :: Dopo l’intervento del Sig. Giacomo Bello circa l’opportunità che il Comune di Praia a Mare elimini tutte le iniziative culturali dalla propria programmazione estiva, interviene Egidio Lorito, ideatore ed organizzatore della rassegna d’autore “Praia, a mare con…”, “Questa nuova riflessione, sullo stesso argomento (!), la scrivo di getto subito dopo aver ascoltato l’intervento di Giacomo Bello durante il dibattito organizzato la scorsa domenica da un gruppo di liberi cittadini in un albero di Praia a Mare.

Partendo dalla doverosa premessa di essere impegnato culturalmente nel territorio locale da almeno un ventennio, come giornalista e più in generale come animatore di alcune rassegne culturali orami radicate nel territorio calabro-lucano, non posso che respingere al mittente questa proposta che offende le intelligenze locali che stanno lavorando duramente anche per il rilancio culturale di Praia a Mare.

Ebbene, il Sig. Bello -il cui intervento è consultabile on line- ha sostanzialmente proposto di eliminare le spese per cultura e manifestazioni culturali nel periodo di agosto, devolvendo il corrispettivo in favore di studenti meritevoli che non hanno la possibilità di accedere agli studiai universitari.

Ora, a parte che il sistema universitario italiano stesso prevede forme vantaggiosissime di accesso ai corsi di laurea per chi è bisognoso, mi sembra che questa proposta demagogica offenda ancora una volta chi, in questo paese, lavora -gratuitamente- per implementare l’offerta turistica complessiva, facendo scoprire Praia a chi ne ignorava l’esistenza e proiettandola in quel circuito mediatico-culturale che rappresenta una delle pre-condizioni per il successo turistico di una comunità.

Cosa vorrebbe, il Sig. Bello, che venissero cancellate di colpo corpose iniziative culturali che dal 2007 hanno portato a Praia un numero di autori da far impressionare per qualità e quantità rispetto al nulla culturale cui eravamo abituati? Bene: se vuole ciò, non sarà mai né il mio Sindaco né il mio Assessore alla Cultura! Saranno pure sue idee, ma rimarranno sue! E inviterei il Sig. Bello a provare a fare una richiesta del genere alle amministrazioni comunali di Cortina, Ischia, Positano, Capri, Procida, Ponza, Polignano a Mare, Taormina, Bellaria, Courmayeur, Finale Ligure, Gaeta, Lerici, Lucera, Marina di Pietrasanta, Sassuolo, Maratea: ovvero ad alcune delle più famose località turistiche italiane dove si svolgono da alcuni anni alcune delle più prestigiose rassegne culturali estive: sicuramente rischierebbe qualche fischio, il buon Giacomo Bello.

Dal 2007 organizzo quel “Praia, a mare con…” che non solo è riuscito a spostare più a Sud il confine culturale nazionale in fatto di rassegne estive -fermo da sempre tra Positano e Maratea- ma che -soprattutto- per successo di pubblico e di autori intervenuti ha rappresentato la vera novità nel panorama culturale locale. Di concerto con l’Assessorato alla Cultura siamo riusciti a far approdare nella nostra cittadina alcune tra le più autorevoli firme del giornalismo italiano ed autori che lo spettatore poteva solo ammirare il tv. E lo stesso hanno fatto, nei settori di loro competenza, miei colleghi che collaborano con lo stesso assessorato.

E poi, mi dispiace dirlo, non ho trovato un solo turista che non abbia espresso giudizi lusinghieri sull’iniziativa. Ciò che mi preoccupa è che, con cadenza costante, qualche illustre mio concittadino se ne esca con la pubblica richiesta di cancellare un’iniziativa così lodevole e di ampio respiro per la nostra comunità: mi viene il sospetto che più che la rassegna, sia antipatico il suo ideatore!

Ma a Praia dovranno anche mettersi d’accordo se è vero che durante lo stesso incontro ha preso la parola un altro protagonista dell’ultimo dibattito politico locale. Ebbene: questi nel corso dei mesi precedenti e con grande enfasi sulla stampa locale, aveva posto dei seri dubbi sulla qualità dell’offerta culturale locale e, criticando aspramente l’operato della Giunta Lomonaco, si era spinto così al di là tanto da parlare di “totale fallimento della politica culturale locale”.

Gli avevo già risposto chiedendogli dove avesse passato le ultime cinque estati. Ora, i due animatori della scena politica locale dovrebbero anche mettersi d’accordo: a Praia si è fatto troppo o troppo poco? Si spende troppo o troppo poco? Misteri dell’intelligenza locale!”

Egidio Lorito