PRAIA A MARE :: 29/08/2012 :: «Il gioco delle tre carte è un gioco difficile, soprattutto nel momento in cui il “palo” deve distrarre l’attenzione degli ingenui dal movimento delle mani del giocatore. Il sindaco ritiene che noi siamo ingenui, e si sbaglia». Il gruppo di opposizione Uniti rilanciamo Praia torna sulla questione dei terreni demaniali.
«Nella seduta del 21 marzo 2012 il consiglio comunale deliberò che i privati interessati all’acquisto dei terreni demaniali avrebbero pagato la loro quota in quattro rate. La ripartizione e le scadenze – afferma il gruppo Uniti rilanciamo Praia – vennero accolte con particolare favore dai cittadini interessati che in base a quelle date hanno pianificato i bilanci di famiglia, cosa difficile e dura in questo momento di crisi. Ripartizioni e scadenze vennero approvate all’unanimità; vennero approvati anche dall’attuale sindaco, allora consigliere di minoranza. Il quale, ora, da sindaco, pretende che i cittadini paghino la seconda rata non oltre il 15 settembre 2012: dunque 5 mesi prima. Perché? Il sindaco conferma ciò che anche noi abbiamo detto: “Le somme vengono versate direttamente all’erario e non sfiorano neanche per un attimo le casse comunali”.
E allora? Perché questa fretta? A chi giova questa fretta, se non giova alle casse comunali? E’ questa la domanda a cui il sindaco deve rispondere. Senza alzare nebbia. Senza tentare di distrarre i cittadini, che non si fanno distrarre. A chi giova tanta fretta? Alle altre accuse abbiamo già ampiamente ed esaurientemente risposto in consiglio comunale, ma risponderemo ancora: alla fine i cittadini vedranno di chi sono le “figuracce”. Noi, aspettiamo una sola risposta chiara e netta: se questi soldi non vanno nelle casse comunali perché tanta fretta?».
