REGGIO CALABRIA :: 23/03/2011 :: ”La sentenza con la quale e’ stato confermato l’ergastolo ai mandanti e agli esecutori dell’uccisione di nostro padre rende giustizia su un efferato omicidio che ha scosso l’Italia intera. Nessuna cosa potra’ restituirci la guida paterna che ci e’ venuta a mancare in un momento importante della nostra vita”. E’ quanto affermano, in una dichiarazione congiunta, Giuseppe e Anna Fortugno i figli del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso a Locri il 16 ottobre del 2006 dopo la sentenza di condanna all’ergastolo in appello per mandanti ed esecutori dell’omicidio. ”Siamo andati avanti – proseguono – con l’ aiuto di nostra madre e con la vicinanza di tutti quelli che hanno avuto modo di conoscere il nostro genitore ammazzato, di apprezzarlo, di volergli bene, per la sua bonta’ e per la sua grande umanita’. Non smetteremo di chiedere di fare giustizia fino in fondo, di fare luce in quella zona grigia che siamo sicuri anche noi esista e vada svelata e debellata”. Il pensiero di Giuseppe e Anna Fortugno va, infine, a ”quanti ancora aspettano giustizia e verita’ per quanto subito nella vita, per gli affetti tolti da mano assassina”.
