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Reggio Calabria :: Giustizia: la benedizione del Papa al matrimonio della figlia del boss Pasquale Condello il “supremo”.

REGGIO CALABRIA :: 11/11/2011 :: Al matrimonio della figlia di Pasquale Condello, detto il ”supremo”, uno dei capi storici della ‘ndrangheta, arrestato nel febbraio 2008 dopo 18 anni di latitanza, fu letto un messaggio augurale del Papa. A ricordare l’episodio, accaduto nel 2009, e’ stato l’uomo che ha arrestato Condello, il colonnello dei carabinieri Valerio Giardina, ex comandante del Ros, deponendo davanti ai giudici del Tribunale nel processo Meta che vede imputati i presunti capi delle cosche della citta’.

Giardina ha ripercorso l’episodio parlando dei rapporti di Condello con tre imputati nel processo, Francesco Bazzana (nipote del boss), Giuseppe Morabito (cognato di Condello) e Alfredo Ionetti, imprenditore, suocero della figlia di Pasquale Condello e ritenuto dall’accusa il tesoriere della cosca. Rispondendo alle domande del pm della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, Giardina, che sta deponendo gia’ da tre udienze, ha poi iniziato a parlare di un imprenditore, Ugo Marino, titolare, a Reggio, del negozio After Fashion, non imputato nel processo ma ritenuto dagli investigatori legato ai Condello.

Giardina ha riferito di un ricevimento organizzato da Marino a Taormina (Messina), il 13 maggio del 2007 in occasione dell’inaugurazione di un suo negozio, che i carabinieri del Ros di Reggio hanno osservato. L’ufficiale ha detto che al ricevimento parteciparono, oltre a nomi dello spettacolo, anche politici, imprenditori, magistrati e ”tutti i figli di Condello”. Quindi Giardina ha fatto i nomi dell’esponente del Pdl ”Alberto Sarra, del vicesindaco di Messina dell’epoca e dell’allora sindaco di Locri”.