Situazione che preoccupa fortemente il Sindacato dei giornalisti, di fronte ad un’azienda che, insistendo con simili comportamenti, mette a rischio il lavoro dei colleghi”. A tal proposito, il Segretario regionale della Fnsi spiega che “due dei cinque giornalisti in forza alla redazione di Metrosat ci hanno, da tempo, contattati. Di questi due, una sola giornalista, dopo aver rassegnato le dimissioni, ha incaricato il nostro Ufficio legale (il cui ruolo è, appunto, quello di assistere i giornalisti iscritti al Sindacato nelle eventuali controversie con l’editore) di avviare un’azione nella sede opportuna”. L’Ufficio legale del Sindacato si è, dunque, immediatamente attivato, “diffidando l’azienda, in data 16 dicembre 2010, – puntualizza Parisi – al pagamento delle spettanze dovute”. Un ulteriore elemento può servire a rendere più chiaro il quadro: “E’ doveroso ricordare ai giornalisti coinvolti in questa vicenda – conclude il Segretario del Sindacato – che la redazione di Metrosat non ha mai provveduto ad eleggere la propria rappresentanza sindacale, ovvero il fiduciario di redazione, figura che, in caso di necessità, ha il compito di raccogliere le rimostranze dei colleghi, le loro ragioni, facendosene tramite con l’Associazione di Stampa competente, cioè il Sindacato”.
