La caduta del Muro di Berlino costituisce uno spartiacque epocale che ha cambiato il destino del mondo. Da un verso il crollo del Muro fu la liquidazione del Novecento, la fine del dramma tedesco, la ricomposizione della Germania e dunque la nascita dell'Europa unita che da quella riunificazione prese le mosse. Dall'altra segnò la fine del comunismo e della divisione bipolare del mondo tra est e ovest, la caduta di un impero e il risorgere dei nazionalismi, il nuovo ordine mondiale e la globalizzazione. Dopo il Muro il mondo tuttavia non ha smesso di vivere nella dimensione della storia, sono solo mutati i soggetti. Non più est e ovest ma nord e sud del pianeta; non più ideologie e sistemi politici contrapposti ma religioni e conflitti tra islam e occidente. E mentre declina l'impero sovietico cresce la potenza economica e tecnologia dell'oriente cinese e indiano.
