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Regione: Pd, Film Commission fiction per occupazione potere?

CATANZARO :: 16/04/2022 :: “Avevamo già denunciato, ai tempi degli esecutivi a guida Santelli prima e Spirlì poi, la scarsa trasparenza e la poca utilità per lo sviluppo regionale nella gestione gravitante intorno alla Fondazione Film Commission. Oggi, dobbiamo registrare una preoccupante continuità ad opera della Giunta Occhiuto. Non bastava, infatti, la nomina a presidente dello stilista Anton Giulio Grande, sicuramente competente nel suo campo ma del quale non è dato conoscere eventuali esperienze accertate nel settore cinematografico; ora abbiamo pure il doppio incarico (di dubbia legittimità) a Luciano Vigna che, da capo di Gabinetto del presidente Occhiuto, si ritrova anche direttore della Fondazione. Appaiono evidenti un’occupazione ‘politica’ e complicità burocratiche che con le produzioni cinematografiche in Calabria hanno davvero poco a che fare e rappresentano segnali poco rassicuranti”. È quanto dichiarano in una nota congiunta il capogruppo PD Mimmo Bevacqua e i consiglieri Alecci, Iacucci, Irto e Mammoliti.

“Premesso – prosegue la nota – che attendiamo ancora lumi in merito alle diecine di milioni di euro stanziati per i fantomatici Studios hollywoodiani di Lamezia, l’unica cosa che sembra chiara è l’ostinazione nel dilapidare risorse con l’unico obiettivo di rispondere a interessi amicali e di vicinanza di partito. Le perplessità espresse dagli addetti del settore non fanno che rafforzare i dubbi sull’operato di una Giunta che si muove in forza di logiche di potere, lontane anni luce dalla concreta volontà di attivare percorsi utili allo sviluppo e al rafforzamento dell’imprenditoria calabrese”.