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Rende :: Piano aziendale sanitario: Mirabelli replica a Caputo.

RENDE :: 14/11/2011 :: Il caro consigliere regionale Giuseppe Caputo critica la mia persona con il solo intento di apparire in un periodo di magra visibilità. Secondo Caputo avrei peccato di “lesa maestà” nel proporre una rimodulazione dell’atto aziendale della sanità per la Provincia di Cosenza, senza dubbio migliorativo rispetto a quello presentato dalla maggioranza e che non riesce a dare risposte alla comunità calabrese.

Ho consegnato la rimodulazione del piano aziendale al presidente Scopelliti per tramite del suo direttore generale, con la speranza e con la sicurezza che lo possa visionare, e con quello spirito costruttivo che da sempre mi contraddistingue. Per cui non capisco la reazione un po’ sclerotica di Caputo, nei confronti di chi intende dare un “valore aggiunto” alla sanità. Proposta che di fatto comporterebbe una larga intesa di tutte le forze politiche, essendo, questo, un problema umano e delicato che interessa l’intera Calabria.

Non capisco l’iroso attacco personale di Caputo, che denuncia una caduta di stile sia umana che istituzionale da parte di un consigliere regionale che conosce la mia persona, visto che siamo stati consiglieri provinciali dal ‘95 al ‘99 dove ho rivestito il ruolo di capogruppo. Sa bene, il caro Caputo, che di narcisismo molto probabilmente ne è affetto lui e forse anche di troppa autoconsiderazione in quanto il sottoscritto ha sempre anteposto a tutto la propria disponibilità tratto caratteriale della persona, da non confondere però come segno di debolezza.

Per cui invito il consigliere Caputo ad affrontare al meglio questa problematica ed eventualmente a proporre soluzioni tecnico-settoriali, al fine di poter dare eventualmente una risposta alle disfunzioni che ogni giorno siamo costretti ad assistere. Ricordo a Caputo che in qualità di consigliere regionale mi confronto con tutti e con tutte le persone che hanno un minimo senso razionale. Mi sono limitato a far rimodulare un atto aziendale e a portarlo direttamente alla presidenza della giunta.

Se questo modo di fare è mal visto perché offusca la scarsa attività del consigliere regionale Caputo, purtroppo non è un problema mio. Mi dispiace che sia furioso, ma ci sono tanti modi per superare gli eccessi di collera, cercando di ragionare in positivo.