SAN GIOVANNI IN FIORE :: 29/01/2010 :: La notizia apparsa sulla stampa circa la designazione, da parte del Direttivo locale del PD, di candidato a Sindaco dell’On. Franco Laratta, ha destato perplessità nell’opinione pubblica e certamente nel Partito Socialista. La stessa induce il partito socialista ad una seria riflessione, non tanto riguardo alla persona dell’On. Laratta, a cui riconfermiamo il nostro rispetto, ma per il metodo poco limpido, contorto ed irriguardoso con il quale è stata concepita ed avanzata detta proposta.
Sarebbe stato più corretto che essa, fosse stata avanzata qualche settimana addietro, evitando furbizie e perdite di tempo. Infatti, era in corso una iniziativa richiesta e coordinata dalla stesso Segretario del PD On. Laratta, per dare vita ad una ampia coalizione di centro-sinistra, comprendente un arco di forze politiche, il più ampio possibile, per le prossime elezioni amministrative intorno ad un programma di crescita per la nostra città.
Le delegazioni del PD e del Partito Socialista, in uno degli iniziali incontri bilaterali tenutisi nelle settimane scorse, avevano espresso la volontà di lavorare di comune accordo per la realizzazione di questo obiettivo, esprimendo una valutazione positiva sull’esperienza amministrativa portata avanti in questi anni, nonostante il contesto delicato e difficile delle politiche nazionali che hanno tagliato gli investimenti, falcidiato i bilanci degli Enti locali che non hanno contribuito a soddisfare la fame di lavoro, in particolare nei Comuni interni, costituendo una grave emergenza sociale.
Il partito socialista ed il Sindaco in carica Antonio Nicoletti, rispettosi di questa impostazione, avevano dichiarato disponibilità ed apertura.
Nicoletti, riproponendo legittimamente e comprensibilmente la propria ricandidatura a Sindaco, ha espresso disponibilità al confronto e alla costruzione di un ampio schieramento di forze politiche.
Nell’ultima riunione collegiale della costituenda coalizione svoltasi all’Hotel Dino’s, era stato espresso da parte del Segretario del PD On. Laratta, l’orientamento di favorire nuovi incontri per addivenire alla costituzione di una ampia coalizione.
Ora ci si trova di fronte ad una improvvisa ed unilaterale accelerazione e ad una proposta che assume il significato di “ prendere o lasciare”.
Quali sono le ragioni che hanno indotto il PD e il suo Segretario a questo radicale cambio di rotta, che esprime il contrario dei propositi annunciati di volere realizzare condizioni di superamento delle difficoltà e dei punti di divisione, sui quali realizzare il più ampio consenso a partire dal Sindaco Nicoletti?.
Una visione politica che realmente è ispirata al servizio della Comunità, deve essere animata dalla ricerca dell’unità tra le forze che si ritrovano su un programma di governo, a partire da quelle che hanno avuto la responsabilità del governo locale, (PD e Socialisti) e che hanno una lunga storia di alleanza, che insieme affrontano le difficili sfide dell’opposizione alla destra che governa l’Italia, ed insieme si preparano a vincere le prossime elezioni regionali.
Bisogna purtroppo constatare che l’iniziativa del Pd locale, va nella direzione opposta alla costruzione di rapporti unitari. Essa costituisce, obiettivamente, un atto teso a tenere fuori il partito socialista dalla costituenda coalizione, che si trova oggi a do
versi difendere “dal fuoco amico”. E’ chiaro che il partito Democratico in questo modo dovrà assumersi la responsabilità politica di questo atto di grave rottura, che di fatto costringe i socialisti a mettere in atto una iniziativa autonoma, costruendo intorno al Sindaco Nicoletti una o più liste, su un programma di crescita della nostra città.
Il Partito Socialista Italiano di San Giovanni in Fiore
