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San Luca :: Giornalisti: consiglio Odg riunito nel santuario di Polsi.

SAN LUCA :: 30/07/2010 :: Per la prima volta nella sua storia, ieri, il Consiglio regionale dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria si e' riunito fuori dalla sua sede istituzionale di Catanzaro. Lo ha fatto nel Santuario della Madonna della Montagna di Polsi, nel comune di San Luca, nel Reggino, luogo che affonda le sue radici, come ha recentemente ricordato il Vescovo di Locri-Gerace, Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, ''in una storia millenaria di fede'' che non può essere ne' offuscata ne' confusa per colpa dei blasfemi summit organizzati da esponenti della criminalità organizzata in quel luogo sacro e di cui hanno recentemente riferito le cronache giudiziarie.

''A Polsi -ha scritto Monsignor Morosini nella sua ''lettera aperta a coloro che hanno fatto del Santuario di Polsi il centro di incontri e di raduni illegali''- la gente viene per trovare nella fede e nella devozione alla Madonna motivi per vivere'' e non certo per spargere messaggi di morte. La riunione in trasferta del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti ha voluto sottolineare i valori ricordati da Monsignor Morosini, quelli ''cristiani, che camminano in perfetto accordo con la legalita' umana''. Nella riunione del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti, oltre che dell'aggiornamento dei criteri per l'iscrizione nell'elenco dei Pubblicisti e dei praticanti, quasi a voler sottolineare la sacralita' del luogo, si e' discusso molto anche di deontologia professionale e dei valori ai quali i giornalisti debbono costantemente ispirarsi nell'ambito del proprio impegno quotidiano: correttezza dell'informazione, autonomia nella valutazione e nella elaborazione della notizia, lealta' nei confronti del lettore e del telespettatore, aderenza della notizia alla realta' dei fatti, rispetto per la dignita' delle persone. ''Il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria -ha dichiarato il Presidente Giuseppe Soluri al termine della riunione- ha espresso vivissimo compiacimento all'indirizzo del Vescovo di Locri-Gerace, Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, e del Rettore del Santuario, don Pino Strangio, per la promozione e la salvaguardia, nella localita' aspromontana di Polsi, del patrimonio spirituale, culturale ed artistico che le popolazioni calabresi hanno sedimentato nei secoli attorno ai simboli cristiani della Croce fiorita e della Madonna Pastora della Montagna''.