San Nicola Arcella: Eugenio Madeo, «Non mi preoccupa il mio futuro, ma quello di una comunità che sento anche mia».

SAN NICOLA ARCELLA :: 18/07/2025 :: Un grave atto intimidatorio ha colpito il sindaco di San Nicola Arcella (Cs), Eugenio Madeo: nella notte di ieri, ignoti hanno incendiato la sua auto, una Jeep Compass, parcheggiata nei pressi della sua abitazione. Un gesto che ha scosso profondamente la comunità locale e che ha suscitato una vasta ondata di indignazione e solidarietà.

In un lungo e intenso messaggio pubblicato su Facebook, il primo cittadino ha scelto di non lasciarsi travolgere dalla paura, ma di rilanciare con parole di grande responsabilità e amore verso la sua terra:

«Non mi preoccupa il mio futuro, ma quello di una comunità che sento anche mia».

Madeo ha ricordato il ruolo crescente che San Nicola Arcella sta assumendo a livello nazionale, divenuta meta turistica ambita e candidata a rappresentare la Calabria alla tredicesima edizione del concorso Il Borgo dei Borghi. Una crescita che, però, necessita di essere governata con equilibrio:

«Bisogna saper governare questa crescita fra gli interessi di chi va in vacanza per riposare e chi pensa anche allo svago ed al divertimento. Occorrono regole valide per tutti, nel rispetto della legge, a cominciare da chi ritiene di averti sostenuto nella competizione elettorale».

Il sindaco ha espresso una ferma condanna verso ogni tentativo di prevaricazione e ha lanciato un messaggio chiaro a chi crede di potersi imporre con la violenza:

«Se qualcuno pensa di potersi imporre con l’uso della forza, allora sbaglia maledettamente i suoi calcoli. In una comunità in conflitto al suo interno, si ritroverà con un pugno di mosche in mano».

Nonostante lo choc per l’episodio, Madeo ha scelto di parlare alla cittadinanza con toni misurati ma determinati. Ha ringraziato i vigili del fuoco, intervenuti prontamente evitando danni peggiori, e ha espresso piena fiducia nell’operato dei carabinieri e di tutte le forze dell’ordine, impegnate a individuare i responsabili.

Il primo cittadino ha voluto poi ringraziare pubblicamente tutti coloro che gli hanno espresso vicinanza e solidarietà:

«La solidarietà, l’affetto e la stima che mi è stata manifestata in vario modo mi fanno ben sperare per il futuro di San Nicola Arcella. Vi ringrazio e vi abbraccio tutti».

Un ringraziamento particolare è stato rivolto al colonnello Mommo, comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, al vescovo monsignor Rega, al presidente della Regione Roberto Occhiuto, alla presidente dell’ANCI Calabria Rosaria Succurro, alle istituzioni locali e nazionali, ai consiglieri comunali e alle associazioni del territorio.

Infine, Madeo ha spiegato di non voler organizzare manifestazioni pubbliche:

«Non mi piace parlare di me. Mi basta ciò che ho ricevuto da tutti voi».

In un momento difficile, le sue parole richiamano tutti al senso di responsabilità, all’unità e alla forza della legalità. Una risposta ferma e civile a un gesto inaccettabile.