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San Nicola Arcella :: Filiberto Forestieri in merito alla pronuncia del TAR sul ricorso dell’opposizione.

SAN NICOLA ARCELLA :: 28/01/2014 :: Il lungo braccio di ferro fra il vicesindaco Madeo e il consigliere Forestieri si è concluso con una sentenza del TAR di Catanzaro, dove si “Ordina all’amministrazione resistente di esibire gli atti richiesti nel termine di trenta giorni”. La vicenda riguardava la copia di alcuni documenti richiesti dal consigliere di opposizione Forestieri.

Atti che il vicesindaco Madeo, nella sua doppia funzione di politico e di responsabile dell’ufficio tributi, ha ostinatamente tenuto segreti all’opposizione. Si è dovuto attendere infine il pronunciamento del TAR perché il gruppo di opposizione si vedesse riconosciuto il fondamentale diritto sancito dai più elementari principi della democrazia di svolgere compiutamente il proprio mandato elettorale.

L’aspetto più paradossale della vicenda, afferma il gruppo di opposizione, è che con questa condotta non solo il vicesindaco ha tenuto in eclissi la democrazia per molti mesi, ma addirittura ha consentito che a sostenere i costi legali della temeraria operazione sia stato il Comune stesso e quindi i contribuenti di San Nicola Arcella.

Al riguardo, Forestieri dichiara: “Si tratta di una vittoria accompagnata da un senso amarezza. Essa mette in evidenza la scorrettezza di un avversario politico con cui, sotto il profilo personale, intrattengo rapporti di cordialità”, si chiede poi “Quali possono essere questi segreti cosi gelosamente custoditi ?”