SANTA MARIA DEL CEDRO :: 17/06/2009 :: Sono giorni ormai che la nuova amministrazione comunale uscita vincente dalle elezioni comunali ha preso piede. Si stanno ancora aspettando i loro programmi, perché molti cittadini non hanno ancora ben chiaro quali sono le loro idee che durante i comizi non hanno esposto. Certamente ancora è troppo presto per tirare le somme staranno ancora festeggiando e portando “limoni” in giro per le case alle persone considerate “Faziose”, una presa in giro non simpatica, ancora piena di attrito e rivalità, non se ne spiega il motivo.
Non sono soddisfatti della vittoria? Una parte della popolazione ha avuto fiducia in questa lista presieduta dallo stesso dottor Aulicino, già sindaco dello stesso paese 10 anni fa, dopo i cinque anni la fiducia non gli venne data. Ora invece le stesse persone che non hanno creduto in lui, sono ritornate sui loro passi. Ricordiamo com’era il paese 10 anni fa? Forse no, altrimenti non cadevamo nello stesso sbaglio. Quello che si chiede è illustrare meglio il programma (se esiste un programma). Cosa si intende fare per il bene della popolazione, per creare questo progresso e sviluppo che 10 anni fa non abbiamo visto! Abbiamo solo visto entrare nel Comune figli parenti, amici, mariti, mogli, cugini, una specie di feudo.
Inizialmente con cariche molto basse poi piano piano salire di grado e ora ricoprire posti di rilievo, magari vedendo il loro percorso di studio o lavorativo si nota che come studio hanno la terza media e come lavora prima erano disoccupati! Non voglio essere discriminante, ma credo che per ricoprire un ruolo di politicante o per amministrare un sito, bisogna non solo avere esperienza, non solo saper parlare italiano senza sbagliare i verbi, ma anche un titolo attinente e non vedere il Comune solo come un pozzo senza fondo. Ora è troppo presto per puntare il dito, ma se si guarda agli anni passati sono tante le cose che non tornano ecco perché c’è gente che è molto scettica, avendo paura di affondare di nuovo. Vedremo in questi mesi, l’evolversi del programma elettorale.
Barbara Di Giorno
