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Santa Maria del Cedro :: Comunità Montana: si è concluso il ciclo dei convegni.

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 03/11/2011 :: “Le vie dell’acqua in Calabria: un grande patrimonio ambientale da valorizzare”, è il tema del convegno organizzato dalla Comunità Montana dell’Alto Tirreno e dell’Appennino Paolano di Verbicaro che si è tenuto al carcere dell’Impresa a Santa Maria del Cedro. Gli incontri hanno registrato il partenariato del Parco Marino della Riviera dei Cedri, del Consorzio di Bonifica “Valle del Lao”, dell’Arca (associazione albergatori “Riviera dei Cedri”) e dell’Ecotour (consorzio operatori turistici della Riviera dei Cedri).

Il convegno ha visto la partecipazione del consigliere regionale Giulio Serra, dell’assessore provinciale all’ambiente, Giuseppe Aieta, di Felice Spingola, Sindaco di Verbicaro e presidente del Consiglio comunitario nonchè la testimonianze di Fabio Riente, studioso di rafting che ha parlato del diritto fluviale e della dirigente dei Licei di Belvedere Marittimo, Maria Grazia Cianciulli.

Ad aprire i lavori il sindaco di Santa Maria del cedro Giuseppe Aulicino e il Presidente della Comunità Montana dell’Alto Tirreno e dell’Appennino Paolano, Riccardo Benvenuto, il quale ha sottolineato le azioni di promozione indirizzate alle associazioni operanti nel settore, alle strutture turistiche e ai soggetti gestori di beni ambientali in Calabria, alle scuole medie di secondo grado ad indirizzo turistico artistico ed ambientali, alle amministrazioni locali e all’opinione pubblica che gli enti intervenuti stanno portando avanti. Linee guida evidenziate negli interventi anche dal consigliere regionale Serra e dell’assessore all’ambiente Aieta.

Sono intervenuti inoltre il commissario del consorzio di Bonifica “Valle del Lao” Davide Gravina e il presidente del Parco Marino “Riviera dei Cedri”, Ciriaco Astorino. Particolarmente apprezzati gli interventi degli studenti delle scuole medie di Scalea, Verbicaro, Orsomarso e Santa Maria del cedro che hanno presentato alcuni lavori di cultura ambientale con l’ausilio degli insegnanti.

L’incontro ha inteso valorizzare il patrimonio naturalistico delle “vie dell’acqua”, calabresi, quanto è stato realizzato in questi anni, soprattutto in relazione agli sport ad impatto zero, che hanno permesso all’area dell’Alto Tirreno Cosentino, di diventare punto di riferimento di tutto il meridione.