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Santa Maria del Cedro (Cs) :: Continuano le attivit?† culturali dello Scrittore Franco Galiano.

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 03/05/2008 :: Lo scrittore saggista nonché presidente dell’Accademia internazionale del cedro, Franco Galiano, pone al vaglio delle istituzioni l’ultima sua opera “Mai dimenticare Scalea”. E’ un’opera teatrale in più atti che tratta uno dei personaggi più straordinari non solo di Scalea ma di tutto il Mezzogiorno d’Italia. Si tratta di Ruggiero di Loria uno stimatissimo ammiraglio capace di essere prodigioso nella tattica navale e benemerito di tantissime vittorie e soprattutto grande maestro di strategia militare tanto che nei secoli successivi sarà poi imitato addirittura da Nelson ed è per questo che viene anche detto il “Nelson calabrese”.

In verità è una grande personalità marinara, una persona interessata a favorire le risorse della nostra zona, della nostra Riviera e pare che sia stato proprio lui a favorire il traffico del cedro dalla città di Scalea, dalla Riviera sino alle città asiatiche sino a Canterbury e di avere anche protetto, considerato che era al servizio degli aragonesi e di formazione tollerante, e di aver favorito lo scambio del cedro tra i nostri contadini ed i rabbini che tra l’altro lo utilizzavano in molte feste per il sukkoth nella Catalogna. In merito alle grandi risorse Franco Galiano rivolge un appello alle istituzioni  “Alle Istituzioni in genere che si interessano alla cultura ma soprattutto alle istituzioni più vicine a noi. Mi pare, ricordo, certamente non vado errato – afferma Galiano – che il primo cittadino di Scalea ha proposto, in un convegno culturale, di creare un museo che potesse raccogliere tutte queste reliquie, queste forze del passato, e che tra l’altro venissero valorizzati soprattutto i personaggi di Scalea e della Riviera, quei personaggi che hanno un grande margine di attualità e che hanno una grande forza di provocazione, che hanno un grande segno di alternative che possono costituire un momento di dibattito e di recupero della nostra identità della Riviera in un momento in cui la globalizzazione sta diventando di segno selvaggio e sta creando un appiattimento ed una omogeneizzazione culturale, bisogna salvare quelle peculiarità, quelle caratteristiche, quelle qualità, quelle risorse che ancora ci definiscono come periferia. Contorniamoci di diversità ma non di quella diversità che è preclusione al dialogo ma anzi di quella che ne è di stimolo, vale a dire confrontiamoci ma cerchiamo di capire chi siamo innanzitutto noi”. Per quanto riguarda il possibile rilancio culturale della Riviera – Galiano conclude – “Assolutamente sì e lo spero. Le dichiarazioni del sindaco, Mario Russo, vanno in questa direzione, io penso che per quanto riguarda questa opera su Ruggiero di Loria non solo deve esserci più attenzione e per l’estate sarebbe bene preparare un allestimento teatrale in modo che il flusso turistico che gravita su Scalea possa conoscere questo straordinario personaggio e si possa avvicinare anche ad altre realtà culturali. Avere altri stimoli in modo che il pacchetto turistico non sia semplicemente occupato dalle solite cose ma venga occupato anche da quello che è una proposta, un’ offerta di carattere spirituale. Il mio invito va in questa direzione verso il primo cittadino, senza inseguire  opere faraoniche, questa potrebbe essere un’occasione per incominciare una commedia di personaggi di Scalea e della Riviera”.

Emilia Manco