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Scalea: scontro fra sindaci.

SCALEA :: 02/05/2008 :: Doveva essere una riunione tranquilla tra sindaci ma all’improvviso si è trasformata quasi in un “ring”. Mercoledì scorso, nel pomeriggio, in via Plino il Vecchio sede del Palazzo di città erano presenti proprio tutti i sindaci del Pit n. 1 alto Tirreno cosentino. I primi cittadini di Aieta, Buonvicino, Diamante, Grisolia, Maierà, Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, S. Nicola Arcella, S. Domenica Talao, S. Maria del Cedro, Scalea, Tortora e Verbicaro, erano stati convocati per discutere di riqualificazione, recupero e valorizzazione dei centri storici calabresi.

Proprio nei giorni scorsi è stato pubblicato un bando pubblico per la selezione di progetti integrati utilizzando le risorse finanziarie previste dalle delibere del Cipe 35/2005 e 3/2006 e dal Programma operativo Fesr 2007-2013. Le risorse sono finalizzate a promuovere lo sviluppo dei centri storici, riconosciuti quale risorsa ad alto valore strategico, in particolare per ciò che riguarda i fattori di attrattività, con riferimento al potenziale turistico-ricettivo, a partire dalla dotazione di patrimonio immobiliare inutilizzato. Inoltre, si vuole migliorare la dotazione dei servizi finalizzata all’innalzamento della qualità della vita e alla definizione di nuove destinazioni funzionali dei patrimoni immobiliari pubblici abbandonati, secondo un piano complessivo di riassetto e attrazione di nuove funzioni e attività. E’ trapelato che da una proposta avanzata, durante la riunione dei sindaci, dal primo cittadino di Santa Maria del Cedro, Francesco Maria Fazio, che intendeva utilizzare le esperienze del progetto “Golfo Amico” per valorizzare le condizioni e i requisiti più opportuni per concorrere al bando dei centri storici, il primo cittadino di Scalea, Mario Russo,  metteva continuamente in discussione la proposta del sindaco Fazio.  I toni sono subito diventati alti e al cospetto di tutti i sindaci è nato un vero e proprio battibecco con tanto di lancio di bottiglia piena di acqua da parte di Russo nei confronti di Fazio.

La riunione non ha avuto più seguito e nell’andar via pare che Francesco Fazio abbia tentato, per allentare la paradossale situazione, di dare la mano al sindaco Russo che in modo netto ha rifiutato considerandolo l’ennesimo atto di sfida. Un fattaccio anche questo che ha provocato ancora ruggine tra i due e in merito a questo increscioso episodio il sindaco Fazio non ha inteso ne confermare e ne smentire l’accaduto, rifiutando ogni argomento.

Emilia Manco