Ecco come gli amministratori si rivolgono alla cittadinanza, affiggendo manifesti non autorizzati sui muri delle case, sulle serrande dei magazzini, porte degli uffici pubblici e comunali. Un manifesto di risposta a delle lettere anonime dai contenuti diffamatori e offensivi, che sono state spedite a diversi cittadini di Santa Maria del Cedro e che parlano di fatti personali, cha alla gente del paese non interessa.
Fino ad oggi. In quanto queste lettere continuano ad arrivare anche con minacce di morte. Sono giorni ormai che in paese si parla di queste lettere, a nostro avviso, di poco conto essendo anonime. Alcuni Amministratori commentano l’accaduto dando la colpa ai sostenitori della vecchia amministrazione Fazio. L’errore che si fa è accusare senza avere prove ed è quello che molti stanno facendo usando termini non appropriati. Non si sa ancora chi è il mittente di queste lettere, chi si diverte a giocare con le persone. Il gesto che compie è davvero vile. CalNews vuole mettere in luce il contenuto di alcune di queste lettere, in forma ridotta, e senza sapere a chi è rivolta. Una forma di denuncia e di sostegno. In paese c’è una mobilitazione generale e si discute su queste lettere tanto da voler fare una manifestazione. Non c’è ne voglia nessuno, ma i problemi della Calabria attualmente sono altri. Nessuno di noi si è mobilitato per un problema ancora più grave che nuoce alla nostra salute: i rifiuti tossici presenti in Calabria. Sono questi i veri problemi non le lettere anonime.
La redazione di Calnews
