SCALEA :: 05/07/2010 :: La stagione estiva è appena iniziata, i bagnanti iniziano a riempire le spiagge, molti hanno buttato alle spalle la situazione tragica dello scorso anno: vittima la spiaggia dell’Alto Tirreno Cosentino, la Riviera del Cedri. Come molti ricordano lo scorso anno come si diceva c’era stato un guasto ai depuratori e le acque erano non più limpide ma torbide di colore strano, soprattutto in alcune ore della giornata.
I primi bagnanti di questa nuova stagione hanno notato che le acque della costa cosentina anche quest’anno non è limpida , ma è oleosa come lo scorso anno.
La questione dei depuratori, la questione delle navi veleno sono notizie accantonate, non se ne parla più per paura che possa ritornare a galla la verità delle acque non più sane. Si sa molte zone vivono di turismo e non possono permettersi di svelare l’arcano.
Ma i Comuni cosa fanno? Non passa informazione. Magari diranno che i bagnanti usano troppo olio Jhonson per questo le acque appaiono oleose!
Troppa corruzione invade il paese, troppo assenteismo. Questo assenteismo non va a placare i cittadine e i bagnanti che vengono nel mare calabrese, bensì ad allontanarli e tra qualche anno la Calabria, almeno le zone governate male diventeranno terra morta. Molti dei turisti napoletani che ogni estate invadono la zona stanno affollando il mare napoletano fittando le cabine per tutto il mese, come ha dichiarato una signora: “merda per merda mi tengo quella di casa mia!”
Anni fa si dava la colpa ai turisti che inquinavano le acque. La colpa è di tutta l’amministrazione, amministrano una ricchezza che non sanno gestire e piano piano avranno solo sabbia tra le mani!
Barbara Di Giorno
