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Scalea :: Comitato Difesa della Sanità dell’Alto Tirreno chiede più attenzione per il territorio.

Si prepara la secessione e l'annessione alla Basilicata per protestare contro l'abbandono del territorio da parte del governo regionale.

SCALEA :: 14/10/2010 :: Il Comitato in difesa della sanità Alto Tirreno Cosentino smentisce le affermazioni del governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti sulla distribuzione delle case della salute e sulla rete ospedaliera. L'ex presidente Loiero aveva diffuso una cartina con la rete ospedaliera. Praia a Mare, e Trebisacce venivano considerati presidi ospedalieri per acuti.

«Questo vuol dire che, contrariamente a quanto sostiene, il governatore calabrese ha cambiato le carte in tavola decidendo in base a sue preferenze sulla nuova rete ospedaliera. Scopelliti sta rilasciando numerose interviste, anche ad emittenti televisive cosentine a diffusione regionale, nelle quali sostiene la “sua“ verità che non combacia con la realtà dei fatti. È strano apprendere dalla voce dello stesso Scopelliti che Praia a Mare dista 15 chilometri da Cetraro e che per raggiungere Paola bastano soli quindici minuti. La considerazione di Scopelliti può essere giusta se si fa riferimento alla distanza fra Paola e Cosenza, quella sì che è percorribile in soli quindici minuti. O, anche, la distanza chilometrica fra Paola e Cetraro è di soli quindici chilometri. C'è un po' di confusione. Questo vuol dire che il Governatore non conosce questa parte della Calabria e quindi il nostro territorio o nella confusione generale si vuole dar retta al Pdl di Paola che si è fortemente battuto per la struttura dell'ospedale San Francesco. Nell'alto Tirreno  nessun cosiddetto politico sia di sinistra che di destra ha difeso l'ospedale di Praia a Mare ed il territorio in generale. L'unica carica istituzionale superiore dell'alto Tirreno cosentino, Mario Russo, che è anche capogruppo del Pdl alla Provincia . A questo punto mi chiedo come possa Scopelliti risolvere i problemi del territorio. Noi ci stiamo costituendo anche in Comitato per la secessione. Riceviamo continue pressioni da cittadini per favorire iniziative per lo spostamento dei nostri Comuni con la Regione Basilicata. Non è solo la sanità il problema del territorio, ma è il completo abbandono in tutti i settori. In una intervista l'assessore ai Trasporti Orsomarso ha dichiarato che l'aviosuperficie di Scalea rimarrà tale per piccoli aerei. Non c'è la volontà di far crescere questo territorio dove si accumulano solo cattedrali nel deserto. La viabilità del territorio avviene sull'unica arteria disastrata come la Statale 18. Sono state soppresse numerose fermate di treni  importanti. Le vie del mare sono rimaste sempre nella fantasia dei politici. Poniamo grande speranza nel Comitato per aderire alla Basilicata tornando alle nostre origini. Abbiamo già preso dei contatti per rendere concreta la nostra iniziativa. La nostra proposta nel settore della sanità resta quella degli ospedali riuniti Praia – Scalea per meglio fronteggiare l'emigrazione verso le strutture lucane e campane. Le distanze da Cetraro e Paola, è bene che Scopelliti lo sappia, sono enormi e a rischio per i pazienti». Nella Casa della Salute di Scalea stiamo suggerendo proprio per le distanze l’emo dinamica interventistica cardiologia.

Comitato in Difesa della Sanità Alto Tirreno

Il presidente Pino Cardillo