SCALEA :: 07/02/2008 :: La notizia si è sparsa nei corridoi del comune di Scalea ieri mattina. Sembra che il Sindaco di Scalea sia pronto per competere alle elezioni per la camera dei deputati prevista per il 13 Aprile 2008. Il primo cittadino di Scalea, già in consiglio comunale, ha dato una smorfia d’accenno sulla questione e nella discussione a risposta del gruppo di minoranza “Uniti Per Scalea”, nel discorso dialettico della caduta del governo Prodi a proposito delle camere, ha parlato di evidente interesse per le politiche.
Il Sindaco di Scalea, nonché consigliere provinciale di F.I. a Cosenza, sembra che si sia recato a Roma, presso la sede di Forza Italia, per valutare la possibilità di una sua candidatura alle parlamentari e pare che la corrente che sostiene lo stesso Russo, la Previti- Santelli, gli abbia garantito un posto di primo piano nella lista del cavalier Berlusconi, alla camera dei deputati, nella regione Calabria. Le voci, ancora non confermate, parlano addirittura di un terzo posto eleggibile nella lista di F.I. e non escludono aperture nemmeno nella lista al Senato. Da Cosenza però non arrivano conferme dal coordinamento forzista e quindi è probabile che il tema candidature dovrà essere trattato nelle assemblee con il gruppo dei fratelli Gentile che, secondo voci sempre non confermate, sono nettamente in contrasto con la corrente liberale del Sindaco di Scalea. In città si è subito sparsa la notizia e da ore sono diversi coloro che si stanno chiedendo se il primo cittadino, in caso di conferma della candidatura, possa rimanere ad esercitare il mandato di Sindaco. Di fatti, in base all’art.7 del testo unico sulle norme elettorali per la Camera dei deputati si prevede che in caso di scioglimento delle Camere, si legge in una relazione del Ministro Amato, i sindaci che intendono candidarsi si devono dimettere entro sette giorni successivi dalla data di pubblicazione del decreto. Quindi in base alla legge il Sindaco Russo avrebbe altri pochi giorni per decidere la sua candidatura alle Camere e nel caso decidesse di candidarsi la città di Scalea rimerebbe senza amministrazione comunale eletta fino alla competizione per le amministrative previste anch’esse per Aprile. Il tempo per meditare, da parte del Sindaco di Scalea è risicato, ma nella cittadina già si respira aria da Toto-Sindaco e ritorno alla rappresentanza parlamentare come negli anni 90: un opportunità che non passa comunque inosservata.
Antonio Pappaterra
