Diamante :: Campagna elettorale aperta. Craxi e Gentile bacchettano Veltroni in casa di Magorno.
DIAMANTE :: 07/02/2008 :: Giovedì scorso, presso la sala consiliare del comune di Diamante, il movimento Azzurro Donna del club Forza Italia di Diamante, intitolato al compianto Paolo Genovese, ha tenuto un convegno sul ruolo della donna nella politica italiana dal titolo “Una volta per la Calabria”. L’incontro, presieduto dal senatore Antonio Gentile e dall’onorevole Stefania Craxi, è stato salutato in maniera favorevole dal sindaco di Diamante Ernesto Magorno che lo ha valutato “un momento importante di dialogo visto la situazione politica italiana”.
Le rappresentanti di Azzurro Donna hanno espresso la volontà di partecipare attivamente alla vita politica proponendo una commissione per le pari opportunità che diventi il tramite del il gentil sesso per dialogare con l’amministrazione comunale. Un’idea che ha trovato il favore di Magorno in diretta, perché la presenza delle donne nella politica attiva sia d’aiuto per avvicinare la politica alla gente. Grande commozione per la consegna da parte del vicepresidente del circolo cittadino di Forza Italia, Francesco Bartalotta, di un mazzo di garofani alla senatrice Stefania Craxi presentata da Antonio Gentile come una donna da prendere ad esempio nel suo modo di fare e concepire la politica. Il senatore non ha evitato di lanciare più di una stilettata ai parlamentari del sud rei di non aver battagliato al suo fianco per risolvere i problemi del sud, e verso il governo di centrosinistra intento, a suo dire, solo a screditare il lavoro precedentemente svolto dal centro destra. La Craxi, nel ringraziare le promotrici della manifestazione, ha rapidamente percorso la storia di quella che ha definito “una finta seconda repubblica”, creata non da riforme profonde come il celebre genitore avrebbe voluto, ma da un accanimento mediatico e giudiziario sulla classe politica. La Craxi si è soffermata su diversi temi: dalla sicurezza alla legalità, dalla riforma elettorale alle infrastrutture passando per la questione lavoro certa del successo elettorale del centrodestra anche grazie alla scelta coraggiosa quanto facile di Veltroni di correre da solo. Una scelta che lo condanna alla sconfitta elettorale ma gli attribuisce il merito di manifestare l’intenzione di rinnovare il sistema politico. Un clima da campagna elettorale, dunque, di fronte al quale Magorno, sindaco pieddino, ha fatto buon viso a cattivo gioco, omaggiando la Craxi di un mazzo di fiori e rimandando ad altra sede il dibattito con Antonio Gentile.
Gaetano Bruno