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Scalea :: Firmata la convenzione per la rete idrica e fognante.

Concesso un finanziamento di un milione e mezzo di euro

SCALEA :: 07/04/2009 :: E’ stata firmata nella sede del Dipartimento delle politiche dell’Ambiente della Regione Calabria la convenzione con il Comune di Scalea per il completamento dell’iter burocratico relativo al finanziamento di un milione e mezzo di euro. L’iniziativa, alla quale ha partecipato il sindaco, Mario Russo, si riferisce al: “Progetto di completamento della rete fognante da realizzare nel territorio di Scalea”.

«Dopo la firma della convenzione – ha detto con soddisfazione il sindaco Mario Russo – si procederà ad utilizzare il cospicuo finanziamento per ammodernare e migliorare la rete idrica e fognante del Comune di Scalea. La somma ci permetterà di realizzare i lavori di completamento delle strutture su tutto il territorio cittadino. Con la convenzione firmata alla Regione abbiamo compiuto un ulteriore passo verso la realizzazione di nuove opere che porteranno beneficio ai residenti e ai non residenti, comprese le attività commerciali». La Regione Calabria ha stipulato con il Comune di Scalea l’accordo che rientra nelle iniziative finalizzate al rafforzamento delle strategie in atto attraverso il Por 2000-2006 di salvaguardia e tutela ambientale per la promozione di un nuovo modello di sviluppo incentrato sulla valorizzazione delle risorse esistenti. La convenzione regolamenta anche il rapporto fra la Regione Calabria ed il Comune per la definizione dei rispettivi ruoli e responsabilità; vengono dettati i tempi e le modalità di realizzazione dell’intervento programmato. I tempi di intervento previsti sono nell’ordine dei dodici mesi. L’assessore all’Urbanistica del Comune di Scalea, Angelo Cantisani, ha espresso soddisfazione all’atto della concessione del finanziamento: «Ringrazio l’assessore Luigi Incarnato che con il suo impegno ha permesso l’erogazione di questo ulteriore finanziamento che contribuirà al completamento della rete idrica e fognaria di Scalea. Un centro turistico come il nostro ha necessità di queste infrastrutture, primarie e importanti per il territorio».