Scalea :: Gli uffici replicano alle gravi dichiarazioni del consigliere Campilongo.

SCALEA :: 19/01/2011 :: Gli uffici preposti del Comune di Scalea replicano alle gravi dichiarazioni del consigliere di minoranza su una presunta “intimidazione” subita in merito a controlli tecnici nella sua abitazione. Innanzitutto c'è da precisare che è grave individuare un normale sopralluogo tecnico nel territorio comunale come una diffamante intimidazione. L'attività del Comando della Polizia municipale di Scalea è conseguenza di una operazione di vigilanza edilizia effettuata in seguito all'insediamento della nuova amministrazione.

L'attività di prevenzione e repressione di reati in materia edilizia può essere racchiusa in trentotto controlli effettuati sul territorio comunale legati ad esposti, anonimi e non, presentati al Comune. I vigili hanno bussato alla porta di casa del consigliere Campilongo alle ore 9.00 e hanno poi dato modo allo stesso consigliere di poter traslare il controllo di circa quaranta minuti. Nessun imbarazzo da parte degli agenti della Polizia municipale. Ma solo l'ordinaria attività di una qualsiasi giornata di lavoro. Dobbiamo contraddire, però, il consigliere Campilongo quando afferma che è risultato tutto regolare. Sono emerse dai controlli effettuati alcune anomalie, a seguito delle quali sono stati adottati ulteriori provvedimenti che, per ovvi motivi, rimangono riservati.