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Scalea :: Golfo Amico: prosegue la polemica, Bergamo replica al Sindaco Russo.

SCALEA :: 17/12/2008 :: Come di consueto, quando si tocca il nervo scoperto, il sindaco di Scalea reagisce nervosamente. Quindi, invece di affrontare con serietà un argomento importante come il progetto Golfo Amico, se non altro per onorare una volta tanto il suo status istituzionale, si limita ad insultare il sottoscritto in maniera sconclusionata.

Invece di spiegare i motivi per cui in un primo momento aveva aderito al progetto, poi se ne era allontanato per ritornare ancora sulle sue decisioni e lanciare messaggi di pace agli altri sindaci. Come se il comune di Scalea, il comune di tutti gli scaleoti, fosse una sorta di sua proprietà privata da poter decidere in modo solitario ed autoritario, senza dar conto ad altri. Nemmeno ai suoi assessori e maggioranza. A noi non interessano i personalismi ma nemmeno le sue questioni personali, vada a spiegarle altrove. Noi siamo preoccupati per le ceneri in cui sarà ridotto il nostro paese quando tra un anno questa scalcagnata amministrazione finirà il suo mandato. I fatti parlano chiaro: Russo ha accumulato una montagna di debiti, la gestione dei rifiuti è disastrosa, quella dei tributi è pessima, il decoro urbano e la cultura sono argomenti che non sono avvertiti dall’amministrazione. Per non parlare della pesante e imbarazzante questione etica e morale. Il nervosismo di Russo si spiega solo con il fatto che si infastidisce quando qualcuno interferisce con gli affari e interessi personali che persegue costantemente. Per cui è inutile rispondere nemmeno agli attacchi personali: non capirebbe comunque perché, in questo caso, soffre la sindrome della volpe con l’uva. Ricordo solo che quando Russo aspirava a diventare il mio vice-portaborsa, era già da allora impegnato ad ordire tradimenti e non poteva, quindi, accorgersi della enorme attività legislativa e parlamentare svolta nell’interesse del Meridione e della nostra Terra.

On. Alessandro Bergamo

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