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Scalea :: La Guardia di Finanza sequestra due discariche abusive.

SCALEA :: 03/02/2010 :: Due discariche abusive e oltre 30 tonnellate di materiale tossico e altamente pericoloso sono state sequestrate dalla Guardia di finanza di Scalea lungo il Tirreno cosentino. La prima, di circa 200 metri quadrati, rinvenuta nei pressi di San Nicola Arcella, costituisce "un vero e proprio monumento dell'illegalità' ambientale", spiegano i finanzieri.

Sul terreno sono stati rinvenuti materiale di risulta, in gran quantità, numerosi mobili ed elettrodomestici e circa sei tonnellate di "eternit" frantumato, quindi altamente pericoloso per la salute e l'incolumità' pubblica. Il proprietario del terreno e' stato denunciato per violazione delle disposizioni in materia ambientale. La seconda discarica abusiva, di circa 600 metri quadrati, e' stata invece scoperta nel territorio comunale di Grisolia, in una zona rientrante nell'area sottoposta a tutela dal Parco nazionale del Pollino. Quella parte di territorio e' definita "zona 2" ovvero di rilevante interesse naturalistico, paesaggistico e culturale, con limitato grado di antropizzazione e dove, quindi, vige il divieto di apertura di discariche anche autorizzate. Sono stati rinvenuti rifiuti di diverso genere, tra cui anche la carcassa bruciata di un'automobile sulla quale sono state avviate indagini per accertarne la provenienza o l'eventuale impiego per delitti.