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Scalea :: La Sorical dice la sua sulla questione comunale.

SCALEA :: 21/09/2009 :: Il Comune di Scalea non ha pagato le forniture idriche a Sorical per oltre quatto anni : a fronte di ciò la società ha esperito ogni ragionevole sforzo per venire incontro alle dichiarate difficoltà finanziarie del Comune, proponendo la rateizzazione del pagamento a medio termine ed offrendo supporto tecnico alla riduzione delle perdite idriche degli impianti comunali. Alle ripetute dichiarazioni di disponibilità da parte del Comune non ha fatto seguito nulla di concreto, a parte la reiterata omissione dei dovuti pagamenti.

A nulla sono valsi, infatti, i numerosi incontri tra la massima dirigenza amministrativa e gestionale ed il Comune,uno dei quali  avvenuto nel mese di aprile 2008 , a Scalea, laddove il sig. Sindaco, insieme ai funzionari dell'amministrazione comunale, era addivenuto ad un  accordo poi  non onorato.

Si è reso pertanto necessario  ridurre la fornitura idrica , che è stata prontamente ripristinata quando il Sindaco di Scalea, a seguito dell’autorevole intervento della Prefettura di Cosenza, ha siglato uno schema di convenzione che auspichiamo sarà formalmente sottoscritta nei prossimi giorni e rispettata negli anni a venire.

La società si scusa per l’episodio della intempestiva affissione dei manifesti nel territorio di Scalea: avrebbero dovuto essere affissi, per doverosa informazione, prima della riduzione di fornitura idrica e si assicurano idonei provvedimenti a carico di chi ha determinato questo inconveniente, per evitare che possa accadere di nuovo. A dimostrazione dell'asosluta buonafede della società si è provveduto, altresi, ad invitare la concessionaria dell'affissione a coprire i manifesti summenzionati.

Le allusioni rivolte dal Sindaco di Scalea alla “lievitazione del prezzo” dell’acqua sono del tutto infondate, visto che la tariffa regionale è tra le più contenute d’Italia e che  le variazioni tariffarie dipendono esclusivamente dall’ inflazione certificata dall’ISTAT e dagli investimenti con capitali propri effettivamente svolti,  sottoposti a puntuale controllo  da parte del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria.

Tutti i costi sostenuti dalla società, che quindi non incidono sulle variazioni tariffarie, sono analiticamente registrati e formalmente dichiarati nelle documentazioni contabili e nei bilanci societari: questi sono oggetto di controllo analitico da parte del collegio sindacale e sottoposti a certificazione in adempimento del codice civile e delle più severe normative contabili.

Il bilancio viene inviato alla Corte dei Conti ed è anche disponibile in Camera di Commercio.

Sarebbe auspicabile il medesimo rigore amministrativo per i Comuni , incluso Scalea, che applicano tariffe dell’acqua alla cittadinanza e non devolvono i relativi incassi a sostegno dei costi del servizio idrico.

Appare inoltre bizzarra la richiesta della denominazione d’origine delle risorse umane di Sorical, comunque si ass
icura che la stragrande maggioranza di dipendenti, consulenti, imprenditori e personale dell’indotto è costituita da calabresi.

Per quanto riguarda, infine, i motivi " politici" invocati dal Sindaco e che sarebbero alla base del provvedimento assunto, giova ricordare che la decisione di ridurre la fornitura idrica in evidenza della morosità conclamata di Scalea, era stata  doverosamente assunta già tempo addietro e più volte dilazionata proprio per evitare concomitanze con le lezioni politiche del 2008 e quelle amministrative ed europee del 2009 ,oltre che per evitare ulteriori disagi alla popolazione turistica e amministrata nel recente periodo estivo.