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Scalea :: Salvatore Magarò ha partecipato alla messa dei giornalisti cattolici.

SCALEA :: 24/01/2014 :: «Nel vortice della moltitudine di informazioni, che circolano sui canali radiotelevisivi e, soprattutto, sui tanti portali del web, e che rischiano di lasciare disorientati, i giornalisti ricoprono un ruolo di responsabilità nella delicata e fondamentale funzione di raccontare la verità, mettere ordine tra le notizie e consentire agli utenti di formarsi una propria opinione».

Lo ha detto Salvatore Magarò, consigliere regionale della Calabria e presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta, intervenendo a Scalea (Cs) a margine della Santa Messa per celebrare il patrono dei giornalisti San Francesco di Sales. «Gli operatori dell’informazione svolgono anche uno straordinario lavoro di denuncia e di inchiesta, scuotendo in alcuni casi una classe politica non sempre attenta ai bisogni della comunità e che troppo spesso rifiuta il confronto e si sottrae alle domande. Alle domande invece – ha aggiunto Magarò – bisogna sempre rispondere. Perché i cittadini hanno il diritto di conoscere.

Ai giornalisti spetta il compito di mediare questi flussi di informazioni, senza distorcerle, seguendo i principi della professionalità, della correttezza e dell’onestà intellettuale». Al termine della Santa Messa, ospitata nella Chiesa di San Nicola in Plateis, il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta si è recato a Cassano allo Jonio per unirsi alla silenziosa marcia della legalità organizzata a seguito del triplice omicidio nel quale è stato brutalmente ucciso anche il piccolo Nicola di tre anni.