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Scalea :: Scaleadesso si schiera contro il consigliere Introini.

SCALEA :: 03/11/2012 :: Si è riunito ieri sera il gruppo Scaleadesso sempre più nutrito anche di nuovi simpatizzanti al fine di valutare le dichiarazioni del Presidente (non del Consiglio ma del solo gruppo di maggioranza) Mimmo Introini rese nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale in riferimento proprio al gruppo Scaleadesso al momento del suo insediamento.

Il Consigliere Introini ha fatto riferimento alla suo percorso politico che lo ha portato ad una sua non condivisone “di quel tipo di scelta” attuata dal gruppo Scaleadesso che egli ha ritenuto opportuno “non condividere…”

Ebbene caro Mimmo, “quel tipo di scelta politica” – che tu non hai condiviso – l’ha imposta il popolo di Scalea sin dal 27/3/2010 che ha detto al gruppo Scaleadesso di stare all’opposizione. Tu hai voluto invece fare il salto della quaglia, in maggioranza, e per questo motivo noi del gruppo ScaleAdesso ci siamo sentiti anche offesi dal tuo comportamento poco rispettoso del gruppo stesso (quando hai deciso di abbandonarlo) e del popolo scaleoto. Ti ricordiamo che dai palchi e tramite le radio ed i giornali abbiamo più volte detto che se avessimo perso le elezioni non avremmo fatto da ‘stampella’ a nessuno, ma avremmo portato avanti, per quanto possibile, gli obiettivi programmatici di Scaleadesso.

In linea con i nostri principi, non saremmo stati contrari a discutere e a confrontarci sulla figura del Presidente del Consiglio se ci avessero solo consultato come succede nei Paesi civili e democratici. Ma in questo modo, la scelta della figura del Presidente del Consiglio è avvenuta veramente in maniera vergognosa, in quanto scaturita non da un confronto con tutte le minoranze ma dettata dalla sola maggioranza. Che Ti ha inglobato ed incoroporato ad essa. Per cui Tu sei il Presidente del gruppo di maggioranza e non del Consiglio Comunale. Difficile pensare che Tu  non te ne sia reso conto. In ogni caso, Ti facciamo i nostri migliori auguri per il tuo nuovo percorso politico di maggioranza. E non di opposizione laddove il popolo Ti aveva invece collocato.