fbpx

Scalea :: Successo di pubblico per lo spettacolo teatrale con Paolo Triestino.

SCALEA :: 02/08/2010 :: Il Cortile di Palazzo Spinelli a Scalea è stato il palcoscenico naturale. Un luogo di storia che ha ospitato una commedia teatrale dove i Bronzi di Riace hanno una loro parte. “Il custode”, questo il titolo della commedia di Antonio Lauro con Paolo Triestino ha fatto registrare il tutto esaurito nel cortile di Palazzo Spinelli.

La serata si è svolta grazie all’interessamento del consigliere comunale con delega alla Cultura, Fabio Ferrara, che ha programmato lo spettacolo in collaborazione con Elena Fazio, presidente dell'Associazione Culturale Act, Agire Col Teatro.

Il cortile, gremito in ogni angolo, a tal punto da non permettere a tutti i cittadini di riuscire ad accedere all'interno dello spazio, è il segno che la programmazione di qualità è apprezzata. Un motivo di grande soddisfazione per il consigliere Fabio Ferrara. «Grazie alla magia del Teatro – ha detto Ferrara – il Cortile di Palazzo Spinelli ha assunto le forme del Museo nazionale di Reggio Calabria dove il custode, l'ineguagliabile Paolo Triestino, è entrato sputando in faccia ai Bronzi di Riace, bellissimi: l’ultima personale resa dei conti tra il custode e le statue mute, mentre il mare fuori dalle vetrate non sopportava di rimanere escluso e faceva sentire la sua voce prepotente». Nella storia, Reggio Calabria è lo sfondo e insieme lo specchio di sogni e malesseri dell’anima, il Sud dell’anima. Il Custode è scritto in dialetto reggino per restituire espressioni ed accenti altrimenti inesprimibili ed è al suo quarto allestimento. La sua avventura, cominciata al Museo nazionale di Reggio Calabria nel 1998, è poi proseguita attraverso numerosi ed importanti festival e rassegne, riscuotendo ovunque grandi consensi. Il consigliere Fabio Ferrara ha sottolineato infine lo straordinario valore umano dell’artista Paolo Triestino dimostratosi attore straordinario oltre che persona umile e disponibile.