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Scalea :: Truffe Online: Maresciallo GDF in divisa chiedeva documenti.

SCALEA :: 16/12/2009 :: Il maresciallo capo della Guardia di Finanza – Vincenzo Parrilla, di 43 anni, di Scalea, da due anni sospeso dal servizio, e arrestato stamani nell' ambito dell'operazione ''Full Card'' – utilizzava divise delle Fiamme Gialle per convincere ignari cittadini a fornire documenti dicendo loro che sarebbero stati utili per richiedere posti di lavoro ad aziende ed enti pubblici. Lo si e' appreso a Potenza. I Carabinieri hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Parrilla e di Stefano Antonucci, di 30 anni, di Scalea.

Sono, invece, ai domiciliari Domenica Cirigliano (45) di Nemoli (Potenza) e i fratelli Giusi (32) e Luigi (29) Catucci, di Scalea. Secondo quanto reso noto dal capitano della Compagnia di Lagonegro dei Carabinieri, capitano Roberto Di Costanzo, Parrilla era alla guida dell'associazione, che, in due mesi, dall'ottobre al dicembre 2008, e' riuscita a incassare circa 500 mila euro. L'associazione, inoltre, clonando i documenti sottratti (venivano mantenute le generalita' mentre la foto era sostituita con una delle 13 persone indagate) erano riusciti ad accendere finanziamenti e mutui. La truffa più consistente (circa 320 mila euro) si e' però concretizzata attraverso un centro scommesse Snai, aperto a Senise proprio nell'ottobre 2008. L'associazione – secondo la ricostruzione dei Carabinieri – utilizzava il centro scommesse per ricaricare carte prepagate (almeno un centinaio) intestate a cittadini inconsapevoli e per poi incassare illecitamente, in punti Snai di altre città italiane, i soldi delle truffe. I Carabinieri hanno scoperto che l'associazione aveva intenzione di aprire altri centri Snai, a Maratea, Tortora e Scalea.