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Serra d’Aiello :: Rifiuti: nel fiume Oliva, fanghi industriali e arsenico, quattro gli indagati.

SERRA D'AIELLO :: 27/10/2010 :: Fanghi industriali, arsenico e scarti di raffinerie. Sono alcuni dei rifiuti trovati nel torrente del fiume Oliva, in provincia di Cosenza, dove nei mesi scorsi la Procura della Repubblica di Paola ha disposto diversi carotaggi. Stamani l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (Arpacal) ha depositato gli esiti delle analisi al Procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano.

Per lo smaltimento illegale dei rifiuti nel letto del torrente Oliva e' in corso un'inchiesta nella quale sono indagate quattro persone per il reato di disastro ambientale. ''Dai 91 carotaggi effettuati – ha detto il Procuratore Giordano – sono emersi rifiuti speciali, in particolare fanghi industriali che non poteva essere smaltiti nel terreno ma dovevano finire in un apposito sito che si trova in Germania. Ci sono poi rifiuti pericolosi ed in particolare e' stato riscontrato un picco alto di arsenico. Sono stati poi rilevati degli idrocarburi pesanti e riteniamo che si tratti di scarti di raffineria''. Per quanto riguarda la presenza di rifiuti radioattivi, la Procura di Paola e' in attesa di conoscere gli esiti delle analisi affidate ad alcune Arpa di regioni settentrionali. In particolare, nei mesi scorsi, era emerso un indice di radioattivita' superiore alla norma nei pressi di una cava dismessa. Dagli accertamenti effettuati c'era, pero', una discordanza sulla natura della radioattivita'. ''Per il momento – ha aggiunto il Procuratore – sulla vicenda della radioattivita' non possiamo ancora dire nulla perche' attendiamo gli esiti delle analisi affidate ad alcune Arpa dell'Italia settentrionale. Per quanto riguarda invece i rifiuti speciali trovati nel letto del torrente, si pone ora il problema della bonifica dell'area''.