Spezzano della Sila :: Riunione del direttivo nel circolo del Pd.
SPEZZANO DELLA SILA :: 05/06/2013 :: Si è svolta nella sede del circolo Pd si Spezzano della Sila la riunione del direttivo del Pd della Presila. Ha introdotto i lavori il coordinatore Marco Oliverio il quale ha riassunto la funzione dell’organismo di zona in questo momento delicato di crisi per il partito. In una fase in cui a tutti i livelli il Pd è alla ricerca di se stesso, sempre di più dai territori può venire una risposta in termini di partecipazione, elaborazione di idee, e di governo della cosa pubblica.
L’ennesimo rinvio dei congressi in Calabria reprime la volontà dei circoli di veder ripristinata la legittimità democratica nella vita interna del partito, nonché la richiesta di una linea politica chiara a supporto dell’attività locale di dirigenti e amministratori. Sul piano della politica nel comprensorio presilano, il coordinamento di zona dà la piena disponibilità a coadiuvare gli amministratori nella ricerca delle migliori soluzioni istituzionali ai problemi attualmente sul tappeto: dal riordino delle funzioni amministrative dei comuni, allo smaltimento dei rifiuti, ed allo sviluppo dell’altopiano silano.
Dai numerosi interventi dei Sindaci e dirigenti presenti è emersa la necessità che si svolga al più presto un congresso aperto che rifondi il Pd su basi nuove e solide, scuotendolo dal torpore programmatico, dalla vaghezza ideale e dal blocco correntizio e personalistico di questi anni, dandogli un anima riformista e socialdemocratica e restituendo il senso di appartenenza ad una comunità.
In particolare in Calabria c’è bisogno di un partito che riparti dai territori e da una nuova classe dirigente, che si apra alla società e che rompa con le rendite di posizione degli apparati. In questa direzione è stata ribadita la volontà di partecipare al prossimo congresso con una propria piattaforma politica e programmatica e con un candidato alla segreteria provinciale che incarni il desiderio di autonomia e discontinuità.
Riguardo alle politiche per il territorio si è deciso di rilanciare l’Unione dei Comuni della Presila attraverso una riorganizzazione delle sue funzioni e dei servizi associati, qualificandola come Unione dei Comuni Montani, in modo da poter svolgere quel ruolo di valorizzazione della montagna e di punto di riferimento per le aree rurali in passato svolto dalla soppressa Comunità Montana Silana.
Si è poi affermata la necessità che gli enti locali della presila abbiano una maggiore rappresentatività all’interno del Parco Nazionale della Sila stante il ruolo svolto per la promozione e lo sviluppo del territorio. Infine, dagli amministratori presenti è emersa la proposta di affrontare il problema dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati attraverso una utilizzazione dell’impianto di recupero e compostaggio di Celico, costruito con fondi pubblici, al servizio dei comuni dell’area.