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Taurianova da Sibari :: Il coraggio di un primo cittadino.

TERRANOVA DA SIBARI :: 25/09/2010 :: Le parole del ministro Renato Brunetta non sono sfuggite al sindaco Eugenio Veltri. Infatti, è una missiva di qualche giorno fa a portare al ministro il “malessere” ed il “rammarico” per quanto affermato nei giorni scorsi nei confronti della Calabria e delle realtà di Napoli e Caserta. «Trovo a dir poco vergognoso -scrive Veltri-, da parte di un Ministro della Repubblica, affermare che l’Italia sarebbe il primo Paese dell’Unione Europea, senza la Calabria e la conurbazione Napoli-Caserta. Ma la cosa che maggiormente mi fa rabbia è che, con simili e rozze affermazioni, lei dimostra di non conoscere affatto la realtà calabrese e, men che meno, il Mezzogiorno d’Italia.

La Calabria è terra di fatica e di gente dignitosa, che pur fra mille difficoltà ed una straordinaria indifferenza da parte dei vari Governi che si sono succeduti, nel corso della storia ha dovuto pagare lo scotto della più totale indifferenza e marginalità». Parole appassionate che assumono anche toni duri: «Lei caro sig. Ministro -aggiunge-, ha un grosso problema: è affetto da una strana sindrome, che la porta a vedere nel Sud il marciume, l’arretratezza e il male e ad osannare le regioni del Nord, tempio della Lega, di coerenza amministrativa e soprattutto di sviluppo economico e sociale. Questo mondo lo conosce solo lei. In simili e superficiali affermazioni intravediamo, come amministratori di piccole realtà locali, quella che è l’idea della compagine governativa, di cui lei fa parte, a proposito del tanto decantato Federalismo Fiscale». E nell'affermare che “il treno Italia” non può sganciare i convogli che rappresentano le Regioni meridionali, Veltri avvisa: «Se questi sono gli intendimenti di questo Governo e dei suoi validi rappresentanti, con lei in testa, beh mi verrebbe da dire che la situazione è veramente preoccupante e bisognerà correre subito ai ripari».

Emanuele Armentano
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