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Castrovillari :: Il Carnevale Castrovillarese sbarca a Cosenza.

CASTROVILLARI :: 11/02/2009 :: Un grandissimo evento, degno, in quanto tale, di rappresentare l’identità e la cultura calabrese in Italia e nel mondo. Questo è il messaggio che è stato lanciato ieri sera (martedì 10 febbraio) a Cosenza nel corso della conferenza/evento di presentazione del 51° Carnevale di Castrovillari, ospitata nella monumentale struttura di Palazzo Arnone e organizzata con il patrocinio della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria.

In una cornice di Maschere, Artisti di Strada, Ritrattisti e Caricaturisti, Truccatori e Acconciatori (che hanno operato creando in estemporanea vere e proprie opere d’arte), la serata, coordinata dal giornalista Piero Muscari, si è caratterizzata per aver dato ai numerosi presenti un assaggio dell’evento carnascialesco più famoso della Calabria, attraverso pillole di spettacolo che hanno preceduto e seguito gli interventi dei tanti rappresentanti istituzionali presenti (l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Cosenza, Francesca Bozzo, il Sindaco e l’Assessore al Turismo del Comune di Castrovillari, rispettivamente, Franco Blaiotta e Umberto Malagrinò; Rosetta Console, Assessore al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza; Giovanni Mannoccio, rappresentante dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e Gennaro Cortese, intervenuto in vece dell’Assessore regionale Damiano Guagliardi). Un pezzo del Carnevale di Castrovillari è stato letteralmente trasportato a Cosenza per volere del nuovo Soprintendente BSAE della Calabria, Fabio De Chirico, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza, per una Soprintendenza, di salvaguardare non soltanto i beni materiali, bensì anche il patrimonio culturale “immateriale” di una regione (del quale, certamente, il Carnevale di Castrovillari fa parte). Così, si sono succeduti in scena, alternati con momenti di riflessione sugli aspetti etnoantropologici del carnevale a cura del Prof. Leonardo Alario dell’Unical, il Centro Danza Ilaria Dima (che ha riproposto una coreografia ispirata ai balli tribali africani), il pluripremiato Gruppo Folk della Proloco di Castrovillari (che ha presentato una trasposizione scenica del carnevale con un assaggio dei balli e canti tipici della nostra terra), la Compagnia Scena Verticale (che ha rappresentato un pezzo di “Capitan Giangurgolo”, lezione-spettacolo sulla Commedia dell’Arte) e gli attori Leonardo Pandolfi e Fabio Pellicori (che, in chiusura di serata, hanno messo in scena la diatriba in dialetto castrovillarese tra la Quaresima e il Re Carnevale, spettacolo tradizionale che caratterizza ogni anno il giovedì grasso a Castrovillari). In attesa di conoscere il ricchissimo programma dell’evento, che verrà illustrato nel dettaglio nel corso della tradizionale conferenza in programma a Castrovillari nella splendida Villa Bonifati venerdì 13 p.v., il Direttore Artistico del Carnevale, Gerardo Bonifati e il Presidente della Proloco, Giovanni Amato, hanno anticipato i numeri del 51° Carnevale di Castrovillari. In un’edizione che festeggerà gli 80 anni del Gruppo Folklorico della Proloco organizzatrice e nella quale si attendono 150.000 spettatori, in 10 giorni di manifestazione (dal 15 al 24 febbraio) sono previsti ben 150 eventi, tra cui 4 sfilate in maschera (in programma il 15, il 19, il 22 e il 24 febbraio) – nel corso delle quali si potranno ammirare circa 2.000 partecipanti tra gruppi mascherati, carri allegorici, gruppi folk, bande, sbandieratori, majorette ecc. – e un importante Festival Internazionale del Folklore che prevede un focus di approfondimento culturale sull’Africa.