Catanzaro :: ‘Ndrangheta: villa e auto di lusso tra beni confiscati dalla Dia.
Prima la condanna in giudicato per usura aggravata e truffa, nell'ambito dell'inchiesta "Azimuth", poi l'attenzione di altre Procure con attivita' investigative in corso. In passato la Guardia di Finanza aveva sequestrato al quarantanovenne una Ferrari Testarossa, che e' stata trovata dalla Dia nella pertinenza della villa di Roma dove l'uomo vive con la famiglia, perche' l'imprenditore non era riuscito a dimostrare i documenti che chiarivano la proprieta' del bolide. Dall'inchiesta "Azimuth", Capano era uscito con una condanna minima, dopo che nei tre gradi di giudizio era riuscito a scrollarsi di dosso anche l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso che lo poneva nei ranghi della cosca Muto di Cosenza. Una sentenza giunta nel 2007 che, a due anni di distanza, nel 2009, ha aperto l'inchiesta patrimoniale con la delega della Procura generale di Catanzaro alla Dia calabrese guidata da Francesco Falbo e a quella di Catanzaro coordinata da Antonio Cannarella. In poco piu' di un anno, gli uomini dell'antimafia hanno portato sul tavolo della Corte d'Appello di Catanzaro l'ingente patrimonio dell'imprenditore, ottenendo direttamente il provvedimento di confisca dei beni.