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Catanzaro :: Piscina comunale, l'attività' ordinaria riprenderà tra qualche giorno.

CATANZARO :: 29/09/2010 :: “Nel mese di settembre la piscina comunale ha ospitato il Campus dedicato ai più piccoli, molto partecipato. L’attività ordinaria invece riprenderà tra qualche giorno, grosso modo nel periodo di sempre, con un nuovo calendario e una pluralità di soggetti esercenti, in quanto per la prima volta è stato esperito un bando pubblico per l’affidamento degli spazi acqua, rivolto a tutte le società e gli operatori del settore che in questi anni sono notevolmente cresciuti.

È pertanto pura propaganda pre-elettorale affermare, come fanno Mungo e Gigliotti, che l’impianto sia “privo di programmazione futura” o “abbandonato a sè stesso”: esattamente il contrario!

L’apertura a una pluralità di soggetti, come dovrebbe sapere un tifoso del Partito dell’Amore e quindi teoricamente fan del libero mercato, favorisce la crescita professionale, la concorrenza tra offerte diverse, la diversificazione delle attività proposte, le possibilità occupazionali per decine di giovani istruttori e, conti alla mano, una maggiore efficienza economica della struttura pubblica, quindi in ultima analisi un migliore uso delle risorse dei cittadini.

Citare poi lo stadio Curto quale esempio di abbandono e mancata possibilità di fruizione significa non sapere proprio di cosa si sta parlando: da due anni il campo di Marina registra il pieno in tutti i turni di tutti i giorni a prezzi estremamente contenuti, e il Verdoliva, chiuso da anni, riaprirà nel mese di ottobre grazie alla ristrutturazione effettuata da questa Giunta, e sotto la diretta gestione comunale e il controllo della Catanzaro Servizi.

Quanto alla programmazione, basterà guardare a quanto contenuto nei PISU o nel Contratto di Quartiere, per farsi un’idea del quadro dell’impiantistica sportiva di cui finalmente la città di Catanzaro riuscirà a disporre. Ma come dice il sig. Gigliotti, la volontà e il buon senso sono qualità che appartengono a pochi. E anche l’onestà intellettuale, aggiungo io”.